Si chiama “Intrecci di Sardegna” la sfilata organizzata ieri a Sassari dalla designer di maglieria Salvatorica Sechi che si è lasciata guidare dai suoi ricordi di bambina per presentare la sfilata di moda. Le vie del centro sono state trasformate in passerella con partenza dallo storico Caffè del Corso per poi arrivare a Palazzo Ducale e da lì il vicolo del Campanile, piazza Duomo e continuare il dedalo di stradine nella parte vecchia della città.
La collezione, non a casa, aveva un titolo preciso: ‘Sassari: storia, tradizione e devozione’. Tre le modelle scelte dalla stilista. Laura Cuccuru, Eleonora Manconi e la piccola Eleonora Pola. La direzione artistica e fotografica è stata curata da Sergio Scanu. Gli abiti sono diventati, per volere della Sechi, “accessori della storia” in modo da far rivivere “le vere tradizioni”, è scritto in una nota. per esempio: il corpetto di un vestito è stato creato in modo da rappresentare la cupola di Santa Maria abbracciata dai fedeli, mentre una gonna è stata dipinta a mano con ceri e gremianti dedicati a Santa Maria.