Per i lavoratori, circa un centinaio, della Vinyls di Porto Torres potrebbe essere davvero la fine di una lunga agonia, durata anni. Dalle 9:30 di oggi gli operai del Vcm dello stabilimento del Nord Sardegna hanno deciso di sospendere tutte le attività negli impianti che saranno abbandonati. Dopo il raduno dei lavoratori nei locali sindacali, assieme ai colleghi in turno, in mattinata è in programma l’ingresso in massa per la fermata. Subito dopo trasferimento a Sassari per un incontro con il prefetto Salvatore Mulas al quale denunceranno la loro situazione. Nei giorni scorsi era stato proclamato lo sciopero a oltranza con la conseguente sospensione delle attività di svuotamento e bonifica degli impianti Pvc e Vcm di Porto Torres. Una scelta inevitabile dopo l’incontro di martedì scorso a Roma, al ministero per lo Sviluppo economico, che aveva evidenziato la definitiva impossibilità di trovare, all’interno della procedura commissariale, soluzioni industriali. Il prossimo 27 giugno la gestione commissariale sarà convertita in fallimento.
Gli operai del petrolchimico avevano dato vita a una delle proteste più originali e mediatiche: l’occupazione dell’ex carcere dell’Asinara, trasformata in Isola dei cassintegrati.