Venerdì a Dorgali parte la quinta edizione della Bitas, l’Isola in mostra

La Sardegna meta ideale per gli experience seeker, viaggiatori che vivono da protagonisti la vacanza praticando attività sportive in scenari unici e incontaminati. Turisti che amano interagire con la natura, nel suo pieno rispetto, e che ricercano nel viaggio un arricchimento culturale e di spirito, grazie alla combinazione unica di bellezza e varietà dei paesaggi, clima mite quasi tutto l’anno e ospitalità di una popolazione depositaria di tradizioni millenarie. Per offrire loro pacchetti integrati ad hoc, i tour operator nazionali e internazionali si ritroveranno a Dorgali e a Cala Gonone, in provincia di Nuoro, da venerdì 2 a domenica 4 ottobre, per la quinta edizione della Borsa internazionale del turismo attivo e sportivo (Bitas), organizzata dal comune di Dorgali con il supporto dall’assessorato regionale del Turismo.

Complessivamente sono circa 80 i buyer partecipanti all’evento. Provengono dalla Penisola e da altri 15 Paesi: Austria, Francia, Germania, Gran Bretagna, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Russia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svizzera e Stati Uniti. Oltre 300 gli operatori contattati e più di 220 i seller sardi iscritti. Ricco il programma di seminari, tavole rotonde ed educational tour rivolti a operatori, amministrazioni e studenti. Non mancano le iniziative collaterali: sport estremi (climbing, parapendio e paracadutismo) sul Supramonte, trekking, escursionismo, arrampicata libera, cicloturismo, nordic walking, triathlon, equitazione, diving, surf, vela e altri sport del mare. L’assessore regionale al Turismo, Francesco Morandi, coglie l’occasione della Bitas per rilanciare il tema della destagionalizzazione e valorizzazione di “un segmento capace – spiega – di creare le condizioni per un turismo di almeno nove mesi all’anno, con un’offerta diversificata nel tempo e nello spazio. Un segmento verso il quale negli ultimi anni l’interesse è cresciuto in maniera esponenziale a livello mondiale, specie in alcuni Paesi del nord e centro Europa”.

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