Tirrenia, Pd e M5S annunciano proroga. Nel futuro bando gare divise per tratta

Proroga a Tirrenia e un bando per ogni tratta della futura continuità marittima da e per la Sardegna. Così scrivono, in una nota, i parlamentari sardi di Pd e M5s che hanno incontrato la ministra dei Trasporti, Paola De Micheli, a poche ore dallo stop annunciato dalla compagnia di navigazione.

“Fino all’entrata in vigore del nuovo modello l’Isola sarà collegata alle altre regioni attraverso gli attuali meccanismi – scrivono gl iesponenti della maggioranza – i collegamenti non saranno legati ad una convenzione ma verranno affidati in base a diversi bandi di gara, uno per ciascuna tratta”.

Secondo quanto riferiscono i parlamentari Romina Mura, Gavino Manca e Andrea Frailis del Pd e Nardo Marino, Mario Perantoni, Lucia Scanu, Paola Deiana, Emiliano Fenu, Elvira Evangelista, Emanuela Corda, Luciano Cadeddu, Alberto Manca e Pino Cabras del M5S, tra i i prossimi passi del Mit c’è anche un’interlocuzione con la Regione Sardegna per definire gli oneri di servizio pubblico e la conseguente predisposizione e pubblicazione dei bandi, che “saranno ancorati ad alcuni principi irrinunciabili, inseriti in una specifica risoluzione parlamentare”.

“I collegamenti via mare, per il trasporto di passeggeri e merci, dovranno avere un costo equiparato a quelli che avvengono sulla terra ferma – osservano -. Non dovrà più accadere che una famiglia di emigrati sardi di ritorno in Sardegna sia costretta a pagare cifre impossibili o che le nostre imprese paghino una ‘tassa’ occulta a causa dei maggiori oneri di trasporto e prezzi enormi in termini di competitività”.

Inoltre chi si candiderà a gestire il servizio dovrà garantire “navi in possesso delle certificazioni di eco-compatibilità rispetto ai combustibili e alle misure di efficientamento energetico utilizzate”. “Il futuro della continuità territoriale marittima è segnato – aggiungono – Il perimetro di lavoro per la definizione della nuova continuità territoriale marittima è già stato definito e contempla le due proposte di legge di Nardo Marino, deputato del M5S e di Romina Mura, deputata del Pd, entrambe già incardinate in Commissione Trasporti della Camera. L”obiettivo è chiaro e condiviso: eliminare il gap dell’insularità che da troppo tempo penalizza l’economia della Sardegna”.

“Non è pensabile che in modo strumentale e insopportabile il diritto alla mobilità dei sardi venga contrapposto a quello dei lavoratori: sarà prevista una adeguata clausola sociale in modo che i lavoratori che operano nelle singole tratte continuino a farlo, a prescindere dall’armatore a cui verranno aggiudicate le singole tratte”. Romina Mura del Pd, auspica che “il Mit, anche attraverso l’Intesa con la Regione Sardegna, metta in campo un bando di gara in grado di soddisfare il nostro diritto alla mobilità”, Nardo Marino (M5s) sostiene che “l’obbiettivo resta quello di fornire le garanzie migliori per i sardi, famiglie e imprese”.

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