“Il sindaco di Alghero Mario Conoci provveda al più presto alla richiesta di calamità naturale per tutelare economicamente il territorio”. Lo chiede la presidente del Comitato zonale della Nurra, Tiziana Lai, “a seguito delle numerose segnalazioni ricevute dalle aziende agricole del territorio della Bonifica storica algherese e dopo un’attenta analisi del grave danno prodotto all’economia agricola dalla gelata di due notti fa”.
Lai evidenzia che “da una prima sommaria ricognizione si stima un danno pari al 70 per cento delle produzioni vitivinicole e al 90 per cento delle produzioni ortofrutticole”. La richiesta segue quelle formulate da Coldiretti e dai consiglieri comunali del centrosinistra e precede quella del Centro studi agricoli. “Raccogliamo lo sconforto dei numerosi viticoltori della Nurra algherese e sassarese, che in una sola notte si son visti andare a male la quasi totalità delle produzioni viticole”, rileva il presidente Tore Piana, secondo il quale “sono disastrose le dimensioni del danno causato dalla forte e inaspettata gelata, con temperature notturne di -2 gradi, contro punte di 22 gradi e temperature primaverili durante la giornata precedente”.
Secondo Piana “nell’area della Nurra tra Alghero e Sassari si contano oltre 500 aziende viticole per una superficie coltivata a vigneto di circa 1500 ettari e un danno stimato di circa 7 milioni di euro”. Per questo “è necessario che i Comuni di Alghero e Sassari avviino le procedure per decretare lo stato di calamità naturale, affinché la Regione possa accertare i danni e procedere agli indennizzi”.