Società Cict lascia il porto di Cagliari. Licenziamento per 200 lavoratori

La società Cict del gruppo Contship dice addio al porto canale di Cagliari: è stata infatti aperta la procedura legale per il disimpegno della società che gestisce il traffico merci a Macchiareddu con una decisione che arriva direttamente dal Consiglio di amministrazione e che mette a rischio oltre 200 posti di lavoro, sui quali ora pende la procedura di licenziamento collettivo.

Manca solo l’ufficialità, ma i sindacati hanno saputo che domani arriverà la lettere con la quale si apre l’iter per lasciare a casa i lavoratori. “per questo – spiega William Zonca della Uiltrasporti – abbiamo già chiesto al prefetto di convocare il tavolo sulla vertenza”.  Nel frattempo la Regione, ora, prova a convincere i vertici Contship a fare marcia indietro: il presidente Christian Solinas chiede al Governo la convocazione di un tavolo nazionale urgente “che abbia l’obiettivo di trovare una soluzione ai problemi del Porto Canale di Cagliari, a cominciare dalla salvaguardia dei posti di lavoro. Avevamo già manifestato questa necessità sin dal primo incontro, ora non è possibile aspettare oltre”.

Critico il Gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle: “Siamo convinti che la concessione degli ammortizzatori sociali equivalga a una sconfitta. È questo lo scenario che si prospetta per i lavoratori del porto di Cagliari? È questo il massimo sforzo che può fare il presidente Solinas davanti alla mobilitazione di circa 300 lavoratori che rischiano di perdere il lavoro?”.

LEGGI ANCHE: Porto canale, la richiesta di Solinas: “Necessario un intervento del governo”

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