Sempre più imprese nel Sassarese. Volano due settori: costruzioni e immobiliare

Isola al secondo posto, dietro il Lazio per tasso di crescita delle imprese. È quanto risulta da un’analisi dell’ufficio statistica della Camera di Commercio di Sassari. La buona performance della Sardegna, in particolare del Sassarese, è testimoniata anche dal boom delle costruzioni e dell’immobiliare. Trend negativi invece per le imprese che svolgono attività di vendita all’ingrosso e al dettaglio.

C’è un saldo positivo tra le iscrizioni (8.151 imprese) e le “cessazioni non d’ufficio” (5.781), pari a più 2.370 unità, un dato capace di generare un tasso di crescita dell’1,38 per cento, nettamente superiore alla media nazionale (più 0,79 per cento). Questo risultato pone l’Isola al secondo posto nella classifica generale, alle spalle del Lazio (più 1,55 per cento).

A livello camerale, il nord, relativo all’area della Camera di Commercio di Sassari fa registrare ugualmente un tasso di crescita di poco inferiore al 2 per cento, performance che la pone al secondo posto nella classifica delle 105 camere di commercio italiane (al primo posto Milano con più 2,14 per cento). Gli altri sistemi camerali isolani vedono Cagliari al 12° posto (più 1,18 per cento), Nuoro al 17° (più 1,11 per cento) e Oristano al 34° (più 0,74 per cento).

Con particolare riferimento all’analisi settoriale, anche per il 2022, si conferma il buon periodo che sta attraversando il settore delle costruzioni (246 attività in più rispetto al 2021 a livello regionale e più 190 nel Nord Sardegna) e per le attività direttamente collegate, in particolare per quelle immobiliari (più 133 in Sardegna e più 48 nel nord Sardegna).

Altro trend estremamente positivo anche per le imprese che svolgono in Sardegna servizi professionali che crescono, nel corso del 2022, del più 4,3 per cento, in linea con il più 4,1 per cento fatto registrare nel territorio della Camera di Commercio di Sassari e per le attività di noleggio e servizi alle imprese (più 3,2 per cento regionale e più 5 per cento nel nord Sardegna).

Le note dolenti riguardano, invece, le imprese che svolgono attività di vendita all’ingrosso e al dettaglio. In Sardegna, infatti, nel solo 2022 mancano nei registri camerali oltre 700 imprese del commercio, circa 300 delle quali localizzate nel territorio sassarese, per tradizione vocato al terziario e ai servizi. Se poi si apre il ventaglio temporale rispetto all’ultimo decennio la flessione risulta ancora più allarmante, con una riduzione di circa 4.700 attività a livello regionale e 1.900 nel nord Sardegna.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share