Ryanair, vertici last minute per scongiurare l’addio: caccia al piano B

Le voci su un possibile ridimensionamento della presenza di Ryanair nell’isola sono sempre più insistenti: la compagnia nei giorni scorsi ha inviato una lettera ai dipendenti che operano ad Alghero per invitarli a scegliere una sede di lavoro alternativa. Il sindaco Mario Bruno è al lavoro per scongiurare la perdita del servizio: nei giorni scorsi si è fiondato a Cagliari dove ha incontrato l’assessore regionale ai Trasporti, Massimo Deiana che proprio ieri ha reclamato regole certe per le low cost. “Nell’incontro ho detto una cosa chiara: non possiamo permetterci di perdere i voli Ryanair – afferma Bruno -. Abbiamo presentato alcune proposte di incentivi per sostenere le rotte: Bruxelles non si è ancora espressa in modo definitivo sul tema degli aiuti di Stato, quindi ritengo che abbiamo qualche margine per muoverci”. All’incontro a Cagliari era presente anche Francesco Morandi, assessore al Turismo, e Raffaele Paci, Programmazione, a dimostrazione dell’importanza della partita in gioco. Ma la partita è delicatissima: praticamente una corsa contro il tempo, se si considera che sono già state bloccate le prenotazioni per alcune destinazioni a partire dal marzo 2016. Per evitare lo strappo è in programma a Dublino un vertice tra i vertici di Ryanair e il management della Sogeaal, la società che gestisce l’aeroporto di Alghero. Si cercherà di ricostruire un rapporto che si è deteriorato col tempo da circa due anni. Da quando, cioè, la Regione ha smesso di versare contributi per le compagnie low cost che operano nell’isola.

Lo scenario. La strategia si muove su due fronti: il primo consiste nel trovare un sistema alternativo di incentivi che consenta di evitare i tagli e sostenere le rotte. Ma, come è comprensibile, è un terreno sul quale ci si deve spostare con estrema cautela, perché c’è un giudizio pendente di Bruxelles sullo stesso tema e la Regione ha fatto capire che non intende ripetere gli errori fatti a suo tempo dalla giunta Cappellacci. Ecco allora il perché di un secondo fronte che punta al coinvolgimento dei privati. Giovedì 3 dicembre ad Alghero ci sarà un vertice con il sindaco Bruno, l’assessore Deiana e Agostino Cicalò, presidente di UnionCamere Sardegna. Sul tavolo, non soltanto il fascicolo Ryanair ma anche la procedura di privatizzazione della Sogeaal. Il giudizio pendente di Bruxelles pesa infatti come una spada di Damocle sul futuro stesso dell’aeroporto di Alghero, che sta per affrontare la delicata fase del passaggio dal pubblico al privato.

Michele Spanu

@MicheleSpanu84 on Twitter

 

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