francesca ticca

Regione in ritardo sugli ammortizzatori sociali: i sindacati annunciano nuove proteste

Cgil Cisl e Uil annunciano imminenti mobilitazioni e iniziative di lotta al fine di ottenere dalla giunta regionale i provvedimenti necessari per sbloccare i ritardi nel pagamento della cassa integrazione in deroga e mobilità.

“I finanziamenti già stanziati devono essere immediatamente spendibili”, hanno detto Marinora Di Biase, Fabio Enne e Francesca Ticca (foto) aggiungendo che “deve essere garantita l’intera copertura finanziaria per tutto il 2013”. La decisione di inasprire la mobilitazione già avviata nei mesi scorsi è arrivata stamattina nel corso di una riunione a Oristano nella quale i sindacati hanno confermato un sensibile aumento delle domande e, a fronte di questo, l’insufficienza della copertura finanziaria, sia per il 2012 che per l’anno in corso.

Cgil, Cisl e Uil esprimono un giudizio fortemente negativo sul ritardo prolungato nell’erogazione dei sussidi: “Siamo in una fase estremamente delicata – hanno detto Di Biase, Enne e Ticca – da affrontare urgentemente con maggiore impegno, sia da parte della Regione che del Governo nazionale”.

Il sindacato chiede che venga aperto un tavolo permanente di confronto per rivedere i criteri dell’accordo quadro e assicurare a tutti i beneficiari l’erogazione del sussidio per il 2013 e sollecita inoltre l’immediato confronto con il presidente della Giunta e con la Direzione regionale dell’Inps per sbloccare la spesa dei fondi già stanziati per il 2012.

La condizione sociale in cui si trova la Sardegna richiede garanzie immediate da parte dei Governi nazionale e regionale sulla copertura finanziaria degli ammortizzatori sociali e, da parte dello stesso istituto previdenziale, una celerità sull’erogazione dei sussidi.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share