Bonifiche e riqualificazione urbana dell’area dell’ex Arsenale a La Maddalena, ma anche infrastrutturazione delle ciclovie regionali e il miglioramento della funzionalità statica e idraulica del ponte di ‘Oloè’, distrutto dall’alluvione nel 2013. Poi ancora opera su porti da sistemare e ponti da mettere in sicurezza.
Sono questi i progetti strategici individuati per il primo triennio nella convenzione quadro che regola i rapporti tra la Regione e la sua società in house ‘Opere e Infrastrutture della Sardegna’. La Giunta regionale ha previsto che la convenzione si chiuda al 31 dicembre 2021 e il prosieguo della Società è subordinato all’approvazione dei risultati di gestione e al raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Sulla base dell’elenco degli interventi strategici dovrà essere elaborato il piano industriale della Società che verrà portato all’approvazione della Giunta dopo essere stato sottoposto all’attenzione del mondo delle professioni tecniche, molto critiche sulla nascita della società in house.
Ecco gli interventi strategici individuati: avviare la bonifica dell’ex Arsenale della Maddalena entro il 31 dicembre prossimo; completare la progettazione di fattibilità tecnico-economica della ‘Ciclovia della Sardegna’ entro il 31 dicembre 2020; adeguare il punte sulla ex strada statale 125 Muravera-Villaputzu e intervenire sul ponte di Oloe’ nel Nuorese, entro il 31 dicembre 2021.
E ancora, entro la stessa data, la società in house dovrà avviare i lavori di sistemazione idraulica del fiume Posada, intervenire sul porto commerciale di Calasetta, su quello di Carloforte per realizzare i nuovi attracchi di traghetti e il dragaggio dei fondali e su quello commerciale di Sant’Antioco, dove realizzare opere di sopraflutto e sottoflutto, banchinamenti ed escavo fondali.
La società dovrà svolgere parte dei servizi tecnici e dei servizi di ingegneria ed architettura attraverso soggetti esterni qualificati e la convenzione quadro fissa anche la modalità di conferimento degli incarichi e le procedure, le regole per la rendicontazione, fatturazione sistema informatico di monitoraggio e la modalità di definizione dei corrispettivi.
I ricavi della società dovranno essere assunti attraverso una quota parte degli accantonamenti per le somme a disposizione dell’amministrazione ricomprese nei quadri economici di ogni singolo intervento: nella convenzione quadro vengono fissati i corrispettivi massimi per le prestazioni da eseguire, quali percentuali calcolati sull’importo del finanziamento variabile da un valore massimo del 10 per cento, per importi di finanziamento fino a 1 milione di euro, e un valore minimo del 5 per cento per importi oltre i 50 milioni di euro.
