Il prezzo del latte è troppo basso, i pastori protestano in tutta la Sardegna e la Coldiretti ora si rivolge agli avvocati. “Quanto viene pagato è al di sotto non solo dei costi di produzione, ma anche dei costi medi certificati – spiega all’Ansa il presidente regionale dell’associazione Battista Cualbu – per questo, per mettere fine a queste pratiche, ci siamo rivolti a uno studio di Roma. Questa situazione non può andare avanti”.
“È da tre mesi che lo diciamo che si stava tirando troppo la corda – prosegue Cualbu – ancora ieri la parte industriale non è convenuta alle nostre proposte ma ha chiesto un ulteriore rinvio non rendendosi conto che il tempo è scaduto. Per noi e per tutto il mondo della produzione il tavolo è momentaneamente chiuso e andremo avanti con la mobilitazione. È fondamentale l’unità di tutto il settore produttivo. La mobilitazione sta seguendo due binari: quello delle iniziative dimostrative e quello legale. Ci rifaremo all’articolo 62 della legge 1 del 2012 in cui sono previste sanzioni oltre i 3 milioni. Lo faremo contro quegli industriali che pagano il latte sotto i costi di produzione, cioè a 60 centesimi”.