Porto canale in crisi, vertice a Roma. L’assessora Zedda: “Incontro positivo”

“Dopo anni di assenza della Regione per quanto riguarda la crisi del porto di Cagliari, assieme al presidente Christian Solinas ci siamo preoccupati di intervenire per assicurare una gestione corretta della situazione. Ma, soprattutto, per provare a mettere in campo delle proposte in grado di contrastare l’incertezza attuale e rilanciare l’attività del porto industriale per uno sviluppo complessivo che passa per l’attivazione della Zes (zona economia speciale) ma anche per l’applicazione del decreto del presidente del Consiglio dei ministri (Dpcm) che prevede la realizzazione della zona franca doganale”.  Così l’assessora regionale del Lavoro, Alessandra Zedda, dopo l’incontro che si è tenuto a Roma con il viceministro Rixi. per definire la situazione relativa allo scalo commerciale del capoluogo in crisi a causa del cambiamento delle rotte commerciali.

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“ll tavolo ministeriale con il ministro Toninelli è stato sollecitato dal presidente Solinas – ha aggiunto -, e dal ministero sono stata apprezzata la volontà della Regione di trovare soluzioni concrete”. L’assessora è ottimista: “Riteniamo l’incontro positivo – ha evidenziato Alessandra Zedda – nonostante la complessità della vertenza, nella quale registriamo la disponibilità dell’azienda a non voler abbandonare il porto di Cagliari. Il primo segnale in questa direzione è la decisione di non mettere in liquidazione la Cict (la società di gestione). In questi giorni si sta, tuttavia, lavorando per cercare di trovare la soluzione per la messa in sicurezza dei personale. Si sta, inoltre, valutando la possibilità di studiare delle norme straordinaria che garantiscano comunque il sostegno ai lavoratori. Voglio ribadire, infine, che Regione è presente e attiva da subito per cercare di superare un’inerzia durata cinque anni da parte del centrosinistra”.

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