Stato di agitazione dei lavoratori di Forestas. “L’inquadramento del personale dell’Agenzia non può essere imposto per legge”. È la posizione di Flai Cgil e Fai Cisl che esortano il Consiglio regionale a non approvare il testo unificato all’ordine del giorno nella seduta di domani e che prevede l’inquadramento di circa cinquemila lavoratori nel contratto della Regione. I sindacati oltre a dichiarare lo stato di agitazione, non escludono azioni di lotta a tutela dei dipendenti di Forestas. Secondo le parti sociali, infatti, “va seguito l’iter tracciato delle leggi 43/2018 e 6/2019 e contestualmente, se si vuole assicurare la campagna antincendio a salvaguardia del territorio sardo, si può trovare un accordo transitorio in deroga tra le parti firmatarie del vigente contratto, nelle more della ripresa della contrattazione col Coran”.