Il Governo ha impugnato le due leggi regionali che prevedevano finanziamenti per gli interventi nel parco geominerario. Stop dunque ai tre milioni di euro per incrementare la dotazione finanziaria del Parco geominerario della Sardegna e niente assunzioni nei cantieri comunali e in quelli verdi.
Secondo il consiglio dei ministri, Nel primo caso la legge risulta illegittima perché, non essendo ancora approvato il bilancio 2013 ed essendo vigente l’esercizio provvisorio per il quarto ed ultimo mese, viene meno una copertura finanziaria “credibile, sufficientemente sicura, non arbitraria o irrazionale”.
Nel secondo caso, invece, il provvedimento dovrà essere valutato dalla Corte Costituzionale in quanto – dice il governo – l’atto normativo che riguarda le assunzioni nei cantieri comunali e nei cantieri verdi, non rientrando nelle eccezioni previste per legge con i progetti speciali, “è costituzionalmente illegittimo perché viola il principio di coordinamento di finanza pubblica”.
La norma regionale, inoltre “non prevedendo i mezzi finanziari necessari a coprire le spese di assunzione, contrasta con l’articolo 81, quarto comma, della Costituzione”.