Pace fiscale, rata entro il 2 dicembre. All’appello 73mila contribuenti sardi

Al via i servizi online per oltre 73.167 contribuenti sardi che hanno aderito ai due provvedimenti della pace fiscale, la “rottamazione-ter” e il “saldo e stralcio” delle cartelle, e che entro il 2 dicembre dovranno versare la rata prevista dal loro piano dei pagamenti. Da oggi, infatti, è possibile richiedere sul sito internet di Agenzia delle entrate-Riscossione la copia della “Comunicazione delle somme dovute”, cioè la lettera già inviata ai contribuenti con il conto degli importi da pagare e i relativi bollettini. Un servizio utile in particolare per coloro che, per qualsiasi motivo (assenza, recapito postale non andato a buon fine o altro), non sono entrati in possesso della comunicazione originaria. Al via anche “ContiTu”, il servizio web che consente di scegliere, in pochi passaggi e in autonomia, quali degli avvisi o cartelle contenuti nella “Comunicazione” si vogliono effettivamente pagare.

Rientrano nel “saldo e stralcio” i contribuenti persone fisiche che versano in una situazione di grave e comprovata difficoltà economica (Isee del nucleo familiare inferiore a 20 mila euro). Per questa tipologia di agevolazione è previsto il pagamento nella misura che varia dal 16 al 35 per cento dell’importo dovuto, già scontato di sanzioni e interessi. La “rottamazione-ter” prevede invece l’annullamento esclusivamente delle sanzioni e degli interessi di mora.

Sono oltre 73mila i contribuenti sardi chiamati a versare la rata prevista dal proprio piano dei pagamenti entro il 2 dicembre (la scadenza del 30 novembre, coincidente con la giornata del sabato, slitta al lunedì successivo). In particolare il termine riguarda oltre 29mila i contribuenti cagliaritani mentre più di 25.500 sono di Sassari, superano invece di poco i 12mila a Nuoro e infine sono oltre 6mila a Oristano. Complessivamente, in Sardegna la scadenza è relativa al pagamento della prima rata di poco più di 20mila contribuenti che hanno aderito al “saldo e stralcio” (quasi 8mila a Cagliari e oltre 6mila a Sassari) e di circa 11mila “ritardatari” della “rottamazione-ter” (di cui quasi 5mila cagliaritani e oltre 4mila sassaresi), cioè chi ha usufruito della riapertura dei termini fino al 31 luglio 2019 per presentare la domanda (la scadenza iniziale era fissata al 30 aprile 2019). A questa platea si aggiungono oltre 41mila contribuenti sardi che hanno aderito alla “rottamazione-ter” entro il 30 aprile, compresi coloro che hanno mancato l’appuntamento della prima rata fissato allo scorso 31 luglio. Per questi ultimi, infatti, il recente Decreto fiscale prevede la possibilità di rientrare nei benefici previsti dalla rottamazione saldando prima e seconda rata entro il 2 dicembre. Alla stessa data è fissato il termine per il pagamento della seconda rata della rottamazione-ter per i contribuenti che hanno versato la prima entro lo scorso 31 luglio. Anche loro possono richiedere online, in caso l’avessero smarrita, la copia della lettera con il conto degli importi dovuti e i relativi bollettini.

 

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