Crescono i bandi per i servizi di ingegneria e architettura pubblicati in Sardegna nel 2018: sono stati 425, in media 35 al mese, per una crescita del 30% rispetto ai 336 dell’anno precedente. Ma il totale degli importi messi a gara, sempre nel 2018, è di 39 milioni di euro, nettamente inferiore ai 45,3 milioni del 2017. Inoltre la media dei bandi passa in un anno da 149mila a 98mila euro, riportandosi sui livelli del 2016.
Sono le cifre principali del quarto report redatto dal centro studi Oic (Ordine ingegneri Cagliari) per la federazione degli ordini degli ingegneri della Sardegna. “Rispetto all’anno precedente calano sia le medie (-34%) che l’importo totale (-14%), rileviamo inoltre che se i cinque bandi più ricchi del 2017 valevano circa 11 milioni, quelli del 2018 ammontano a circa 6 milioni” ha spiegato il presidente del centro studi Oic Gianfranco Fancello nel corso del suo intervento”.
“I settori principali – ha proseguito – rimangono edilizia-servizi (49%) e idraulica (19,2%), mentre è significativo che infrastrutture e trasporti siano in costante diminuzione da quattro anni (dal 18% del 2015 è passato a 14, quindi a 11 e ora è all’8,5%). Proseguendo nell’analisi del report, si evidenzia che Abbanoa conferma il suo primato con 36 gare bandite, seguono i Comuni di Cagliari e Sassari con 14, da segnalare Maracalagonis con 10. Le cifre incoraggianti dello scorso anno si sono confermate essere indicative della congiuntura e non strutturali, e analizzando questi dati non possiamo che rilevare un passo indietro del settore dei servizi di ingegneria e architettura in Sardegna”.
