Tensione alle stelle fra i lavoratori della centrale E.On di Fiumesanto che stamattina hanno occupato pacificamente la sala riunioni direzionale della centrale e hanno avuto uno scontro verbale con Salvatore Signoriello, capo della produzione E.On in Italia nonché amministratore delegato della E.On Produzione Spa.
Dopo la discussione sugli esuberi per 120 dipendenti e le eventuali contro misure da intraprendere si è passati all’occupazione pacifica della sala. In particolare di fronte alle domande dei lavoratori sugli esuberi e sui ricavi della multinazionale tedesca, Signoriello avrebbe ha avuto un serrato faccia a faccia con le rappresentanze di Filctem, Flaei, Uiltec, Cisal.
Sulla vertenza E.On è intervenuto anche il segretario generale confederale della Cgil di Sassari, Antonio Rudas: “Ancora oggi è opportuno ribadire la richiesta all’azienda di lasciare e, a chi di dovere, rinnovare l’impegno per verificare la disponibilità di nuovi acquirenti, già rivolta assieme agli enti locali, primo il sindaco di Sassari, nell’incontro con la Regione a Cagliari lo scorso 12 febbraio”.
Le sigle Filctem-Cgil, Flaei-Cisl e Uiltec Uil hanno proclamato dal prossimo 4 marzo lo sciopero a oltranza dei lavoratori E.On