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Meridiana, Usb esclusa dagli incontri: la protesta corre su Facebook

Se uno dei punti chiave della strategia dell’Aga Khan è sempre stata quella di perseguire la pax sindacale, il suo nuovo amministratore delegato di Meridiana fly e uomo di fiducia del fondo Akfed, Roberto Scaramella, non è partito con il piede giusto. Ad accogliere la protesta ancora una volta sono i social network.

Se l’ad non chiama, gli iscritti Usb si fanno sentire su Facebook. L’esercito degli assistenti di volo dell’Usb, l’Unione sindacale di base, ha cominciato a lanciare il tam tam in rete al grido di battaglia “Ingegner Scramella, noi siamo qui”. Una intera pagina Facebook aperta ai contributi di tutti i tesserati per ricordare al nuovo amministratore delegato di Meridiana fly che esistono anche gli oltre 400 assistenti di volo Usb. Esclusi dagli incontri che invece il manager ha programmato con le associazioni professionali Anpac, Anpav e Avia lunedì scorso e con i confederali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl Trasporti previsto per domani mattina a Roma. Nella pagina Facebook compaiono video, fotografie e documenti sull’attività svolta dal sindacato all’interno di MeridianaFly. I toni non sono polemici.

 Liberi contributi per una protesta.

Usb ha scelto un linguaggio informale e spesso scherzoso da condividere attraverso il social network più utilizzato al mondo. Ciascun iscritto po’ contribuire ad inviare un messaggio all’ad della compagnia aerea sarda e la fantasia non manca con contributi di tutti i tipi: dal famoso “Aggiungi un posto a tavola” tratto dalla commedia di Garinei e Giovannini con protagonista Johnny Dorelli a Calimero, il pulcino nero che si sente escluso da tutto e tutti. Il messaggio dei 400 iscritti Usb vuole arrivare forte e chiaro al nuovo manager che ha sostituito Giuseppe Gentile, dal quale si aspettano un deciso cambio di rotta anche nel confronto con i lavoratori . Ad oggi infatti Scaramella non ha ritenuto di dover convocare l’USB, nonostante la fortissima rappresentatività del sindacato tra i naviganti di cabina e il personale di terra. Preso atto delle scelte della proprietà e dell’avvenuto cambio ai vertici, si legge in uno dei post, con questa pagina Facebook l’USB intende lanciare un messaggio per un deciso cambio di rotta, che si opera anche superando le formalità, le ritualità, i veti e le liturgie sindacali che prevedono esclusioni e tavoli separati.

Giacomo Legato

 

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