Meridiana, le due facce della compagnia: record sui voli e licenziamenti

Sono le due facce di Meridiana: asso pigliatutto in Sardegna per numero di voli, ma con 1.200 licenziamenti alle porte.

Sono le due facce di Meridiana: asso pigliatutto in Sardegna per numero di voli settimanali, pari 259, ma con 1.200 licenziamenti alle porte. Incalzato sull’argomento, Massimo Deiana, il nuovo assessore regionale ai Trasporti, non ha fatto giri di parole questa mattina, quando ha presentato i collegamenti dell’estate 2014 insieme al titolare del Turismo, Francesco Morandi: “È anche una nostra speranza – ha detto Deiana – che la compagnia non perda un solo posto di lavoro, ma sulle politiche industriali dell’azienda possiamo incidere poco”.

Meridiana, dunque, si conferma la compagnia leader nell’Isola per volumi di traffico, sebbene sugli scali di Cagliari e Alghero abbia rinunciato a coprire le rotte in continuità territoriale, a differenza di quanto faceva negli anni scorsi. E se i sindacati legano questo passo indietro ai maggiori esuberi annunciati dal management, l’assessore frena: “Purtroppo – spiega Deiana – anche partecipando ai bandi della Regione, il vettore di Olbia non avrebbe salvato più di 150 buste paga, a fronte dei 1.200 licenziamenti”. Il resto sono cifre scritte nelle tabelle internazionali delle compagnie: “Con una flotta di 30 aerei, come nel caso di Meridiana, 2.500 dipendenti sono troppi, ne bastano la metà, ecco le ragioni dei licenziamenti che poggiano su meri calcoli economicistici, a cui però un’azienda non può sfuggire”.

Di qui la terza sottolineatura dell’assessore: “Ci piacerebbe che Meridiana potesse rilanciarsi con l’acquisizione di nuovi aerei, in modo da non dover mandare a casa nessuno. Ma le regole dei mercati sono anche feroci e questo limita i margini di manovra della Regione. Noi, di certo, faremo la nostra parte per quanto ci compete, sollecitando i vertici della compagnia a prolungare quanto più possibile la cassaintegrazione”.

I numeri dati da Deiana e Morandi valgono anche una seconda novità nel trasporto aereo regionale: Ryanair è ugualmente in crescita e può vantare il primato di collegare la Sardegna al maggior numero di scali nazionali ed europei: 50 in totale, contro i 31 di Meridiana. I voli coperti dal vettore irlandese sono invece 219 a settimana.

Quanto alle politiche di incentivazione, Deiana chiarisce: “Non sappiamo ancora se e in che modo sosterremo il settore, di certo in questa legislatura non ci sarà spazio per le iniziative borderline, quelle che eludono, con un qualche escamotage, i vincoli legislativi imposti dallo Stato e dall’Ue. Non vogliamo che contro la nostra Isola vengano aperte nuove procedure di infrazione”.

Al tavolo anche Marco Di Giugno, nuovo direttore regionale dell’Enac (Ente nazionale per l’aviazione civile).  “Una grande novità”, lo presenta Deiana. E il dirigente, dal canto suo, spiega  che “noi vogliamo contribuire la risolvere le criticità del sistema sardo dei trasporti”.

La mattina di Deiana e Morandi si è conclusa sotto il segno di altre cifre: la Germania è la nazione meglio collegata all’Isola con 14 tratte da altrettanti aeroporti. E si va da Monaco di Baviera a Norimberga, passando per Amburgo, Berlino e Dusseldorf. Seguono Francia (9), Inghilterra (5), Spagna (4) e Svezia (3). A quota 2, l’Austria, il Belgio, la Danimarca e l’Olanda. Ma dalla Sardegna si possono raggiungere anche la Croazia (Spalato), l’Irlanda (Dublino), la Lettonia (Riga), la Lituania (Kaunas), il Lussemburgo (Lussemburgo), la Polonia (Cracovia), la Repubblica Ceca (Praga), la Romania (Bucarest) e la Slovacchia (Bratislavia).

Nella classifica degli scali, Cagliari è la primo posto con 58 rotte. Olbia è a poca distanza con 54, chiude Alghero a 32. In totale sono 87 gli aeroporti collegati alla Sardegna, pari a 53 tratte domestiche e 91 internazionali.

Alessandra Carta
(@alessacart on Twitter)

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