Le imprese artigianali diventano digitali, nel 2015 è boom nell’Isola

Anche le imprese artigianali diventano digitali: nascono nuove aziende sotto il segno della tecnologia dell’Ict e molte di quelle tradizionali si evolvono. Il bilancio dell’ultimo anno nell’isola (da giugno 2014 a giugno 2015) segna un patrimonio di 1.340 imprese artigiane, con 2.197 dipendenti, che si occupano di attività connesse al mondo della “comunicazione”, ovvero di servizi editoriali on line, fotografia, attività di informazione, pubblicità e ricerche di mercato, produzione di software e di tante altre professionalità. Sono i dati dell’ultimo report di Unioncamere-Infocamere.

A livello italiano, la Sardegna occupa il sesto posto come percentuale di imprese della comunicazione (3,6%) rispetto al totale delle aziende iscritte agli albi camerali (su base regionale). Tutto questo nonostante il comparto abbia subito un calo (sempre nell’ultimo anno) del 2,5%. “La ‘rivoluzione’ digitale ha spinto la creazione d’impresa – sottolinea Maria Carmela Folchetti, presidente di Confartigianato Imprese Sardegna – quello della comunicazione (dall’editoria all’ICT, dai fotografi alle agenzie pubblicitarie) è un settore in cui spicca la presenza di piccole imprese espressione di abilità, personalizzazione, creatività, flessibilità di risposta alla domanda sempre più complessa e sofisticata che proviene dai consumatori e dalle altre imprese. In Sardegna – continua la presidente – ma in tutto il resto dell’Italia, il problema resta l’infrastrutturazione tecnologica. In tantissime zone la rete non è accessibile o se lo è la velocità non è di certo adeguata alle necessità delle imprese”.

Il settore della Comunicazione in Sardegna, tra le oltre 1.300 imprese, conta 379 imprese tra le “Attività professionali, scientifiche e tecniche”, 355 per quelle che svolgono “Attività dei servizi d’informazione e altri servizi informatici”, 305 per le quelle relativa la “Stampa e riproduzione di supporti registrati”, 141 della “Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse”, 92 sono le “Attività di supporto per le funzioni d’ufficio e altri servizi di supporto alle imprese”, 61 quelle che svolgono “Pubblicità e ricerche di mercato” e 7 le imprese di “Attività editoriali”. La dinamica di crescita segnala un +16,7% per le “attività editoriali” e un +1,4% per le imprese “Produttrici di software e consulenza informatica”. Tutte le altre sono in calo: tra queste da segnalare un -14,1% delle imprese di “Pubblicità”. “Il bando della Regione sulla banda ultra larga, di poche settimane fa, è un importante passo in avanti – riprende la presidente di Confartigianato Sardegna – e auspichiamo che le imprese e i territori possano fruirne in tempi consoni alla necessità di sviluppo. Non è un mistero, infatti, che tale ammodernamento produrrebbe effetti occupazionali ben più consistenti del Jobs Act”.

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