Bonus della Regione per le imprese del turismo, dagli hotel ai ristoranti passando per discoteche, gelaterie e noleggio bici, che impiegheranno lavoratori stagionali oltre i ‘classici’ mesi di luglio e agosto: 600 euro per chi estende il contratto a settembre, 700 a chi prolunga sino a ottobre, 800 per chi arriva addirittura sino a novembre. E ancora: contributi maggiorati nel caso in cui l’azienda dimostri di aver fatto iniziare il rapporto di lavoro da febbraio, fermo restando che occorre comunque comprendere settembre.
Il progetto, promosso dall’assessorato regionale al Lavoro, si chiama “Lunga estate“. Per ogni impresa c’è un tetto massimo di 150 mila euro (200 mila per il triennio). “Stiamo parlando di un intervento – ha detto l’assessore al Lavoro Mariano Contu durante la presentazione dell’iniziativa – che consentirà agli imprenditori di avere subito un’anticipazione dell’ottanta per cento dei contributi: le risorse saranno subito disponibili”. Il bando sarà pubblicato domani: l’aiuto è concesso sulla base del regolamento de minimis e la somma complessiva a disposizione è di 3,6 milioni. Non è il primo bando di questo genere: dal 2010 in poi sono state finanziate 650 imprese sulle 850 domande presentate. “Sicuramente – ha detto l’assessore regionale al Turismo Luigi Crisponi – si tratta del provvedimento più fresco e moderno per dare una risposta in questo momento così difficile che ha portato negli ultimi tre anni alla perdita di ottomila posti di lavoro nella filiera turistica”. Il provvedimento è riservato a residenti in Sardegna o emigrati. “Questa misura, insieme al microcredito, punta alla occupabilità – ha concluso Contu -. Per il microcredito i dati parlano chiaro: a ventiquattro ore dall’apertura dallo sportello sono pervenute oltre trecento richieste”.
