“Le premesse sapevamo tutti quali fossero. Il tavolo di ieri era un tavolo di filiera dove si andava a parlare di regole. A margine si è parlato di prezzi e si è deciso di aprire un tavolo ad hoc presieduto dal prefetto di Sassari che verrà convocato o lunedì o martedì prossimo perché in Sardegna ci sono le elezioni”. Lo ha ribadito il ministro delle Politiche agricole, Gianmarco Centinaio, a Rai Radio1 parlando al programma “Centocittà”.
LEGGI ANCHE: Latte, nessun accordo sul prezzo. Pastori a Roma: “Siamo incavolati”
Si è parlato anche delle risorse, 50 milioni, per ristrutturare la filiera. “Una parte dei soldi viene dal ministero dell’Interno, una parte dalla Regione Sardegna e una parte dal Banco di Sardegna e serviranno in parte a ristrutturare la filiera e tutto il restante verrà utilizzato per far calare il prezzo”, ha aggiunto. E ancora: “Dire che daremo questi soldi agli industriali è brutale ma gli industriali detengono le forme di formaggio. Ma l’obiettivo che abbiamo è che ci sia un calo degli stock presenti nei magazzini e di conseguenza un abbassamento del prezzo”.
Il ministro ha poi continuato: “Abbiamo messo sul tavolo l’Ice (Istituto nazionale per il commercio estero) che sta cercando altri mercati e l’impegno della grande distribuzione a sedersi nei prossimi tavoli e per fare delle promozioni”. E ha concluso: “Noi come Governo rischiamo di essere come chi si ferma per strada a sedare una rissa e alla fine le prende. Io penso che da parte della Regione e delle Prefetture c’è stato il massimo impegno”.