Latte, i pastori al Consiglio regionale: “Tutto fermo, si rispettino le promesse”

“Il mondo delle campagne che sta perdendo la fiducia nel percorso che era stato avviato”. Lo scrivono in una nota i pastori sardi che sollecitano “un incontro urgente con la Commissione agricoltura del Consiglio regionale”. Il tema riguarda il percorso da avviare per rilanciare il prezzo del pecorino romano, da cui dipende il prezzo del latte e soprattutto l’aumento ipotizzato con l’accordo di marzo (leggi qui). I 74 centesimi pattuiti possono infatti aumentare solo se vengono smaltite le scorte ferme nei caseifici dell’Isola e che hanno fato crollare il valore del latte stesso.

“La commissione Agricoltura – scrivono i pastori – è già stata formata e può essere operativa da subito prendendo in mano la situazione per il proseguimento dei tavoli ministeriali e per risolvere il nodo del ritiro del bando per il
pecorino romano destinato agli indigenti”. Il costo del formaggio invenduto verrà pagato con risorse regionali e nazionali e consegnato alle associazioni di volontariato che si occupano di sostegno alla povertà. “Ma al momento è tutto fermo – ha detto all’Ansa Gianuario Falchi, delegato nelle trattative insieme a Nenneddu Sanna e Andrea Mulas -. Solo con un’accelerata sullo sblocco delle risorse si può accompagnare la risalita del prezzo del pecorino romano, attualmente a 6,40 euro al chilo. La protesta, come abbiamo sempre detto, non è finita ma sospesa in attesa di vedere i risultati promessi”. L’accordo di marzo sui 74 centesimi prevede che il prezzo del latte sia aggiornato col conguaglio di novembre proprio in base alla quotazioni del formaggio.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share