La Regione punta sul Trenino verde, pronto il piano di rilancio da 10 milioni

È la ferrovia storica più lunga d’Italia, con i suoi 437 chilometri di estensione totale, ora la Regione ha deciso di fare sul serio investendo sul rilancio del Trenino Verde oltre dieci milioni di euro. Le linee guida, contenute in un protocollo d’intesa firmato lo scorso 19 novembre a Cagliari, sono state illustrate dal presidente della Regione, Francesco Pigliaru in un viaggio sulla tratta Mandas-Isili (Sud Sardegna) a bordo della carrozza storica Bauchiero del 1913.

L’accordo, che prevede per il 2019 un finanziamento regionale per il 2019 di 10,3 milioni di euro, è stato siglato da Regione, sindaci dei Comuni interessati, Arst (l’azienda regionale del trasporto pubblico locale), sindacati, associazioni e imprese. Nel piano, oltre agli interventi per sicurezza e manutenzione della rete a scartamento di ridotto, si ipotizza di candidare il Trenino verde al riconoscimento come patrimonio dell’Unesco.

Entro un anno dalla firma del protocollo la Regione dovrà sviluppare il Piano di valorizzazione che include il potenziamento e il rinnovo dei treni, l’eventuale automazione o l’eliminazione dei passaggi a livello. Nel caso di recupero e restauro, le vecchie stazioni saranno concesse agli enti locali per la realizzazione di luoghi di accoglienza.

Altri 7,5 milioni di euro annui saranno disponibili per il triennio 2019-2021, per le sole attività di manutenzione ordinaria e periodicamente adeguati per tutta la durata del Piano. I treni per le tratte turistiche saranno riqualificati e rafforzati in primavera, per viaggi culturali e scolastici e nei fine settimana.

“È un grande attrattore fino a questo momento sottovalutato”, ha sottolineato Pigliaru. “La sfida è dimostrare che il Trenino verde ha realmente un ruolo cruciale nello sviluppo turistico del territorio, confermandosi un attrattore capace di portare in Sardegna il turismo che ci piace, quel turismo adatto ad una idea sostenibile, che non è interessato solo alle spiagge, ma che vuole esplorare il territorio in tutte le stagioni, che è pronto a vivere l’esperienza del paesaggio, della cultura, delle tradizioni, dei sapori”.

Lo scorso anno l’assessorato al Turismo ha stanziato “tre milioni di euro per realizzare progetti di valorizzazione in collaborazione con l’Arst”, ha ricordato l’assessora regionale Barbara Argiolas. “Continueremo a investire su questo prodotto parlando di zone interne, di paesaggi straordinari e di integrazione di filiere e cercando di mettere insieme operatori pubblici e privati. Il Trenino Verde fa parte di quelle esperienze da non perdere per un turista in visita in Sardegna oltre i mesi estivi e puo’ costituire un vero attrattore di domanda”.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share