Solo il 22,2% delle imprese in Sardegna paga i fornitori alla scadenza. E l’isola è la quarta Regione italiana meno puntuale per pagamenti delle aziende: peggio solo Sicilia (18,6%), Calabria (20,4%) e Campania (21,8%). È quanto emerge dallo Studio Pagamenti, aggiornato ai primi sei mesi del 2020, realizzato da Cribis, società del gruppo Crif.
Quella del Sud Sardegna è la più virtuosa tra le province sarde, si è posizionata al 71esimo posto della classifica nazionale con il 22,6% dei pagamenti alla scadenza registrati nel secondo trimestre 2020 e il 15% con ritardi gravi, cioè oltre i trenta giorni. A distanza ravvicinata anche Nuoro (73esima), Cagliari (76esima, 23,5% di pagamenti puntuali e 16,2% in grave ritardo), Oristano (77esima, 23,5% puntuali e 16% in grave ritardo) e – distanziata e ultima nella classifica regionale – Sassari che si è posizionata all’88esimo posto a livello nazionale a causa del 17,1% di pagamenti delle imprese in grave ritardo e solamente il 20,4% alla scadenza.
“Dall’analisi dei dati – commenta Marco Preti, amministratore delegato di Cribis, rivolgendo lo sguardo al panorama nazionale – emerge che nel secondo trimestre di quest’anno si stanno manifestando le prime ripercussioni economiche negative sui tempi di pagamento delle imprese. Una conseguenza inevitabile dovuta alla situazione pandemica mondiale ma che deve, necessariamente, indurre le imprese nazionali di tutte le dimensioni a rivedere le proprie politiche di selezione di fornitori o partner commerciali, puntando con decisione a privilegiare soggetti e interlocutori con un elevato grado di affidabilità economico finanziaria e non solo”.