Oltre mezzo milione di turisti sbarcati pari a 243 approdi annuali. Sono i numero del mercato crocieristico in Sardegna su cui l’Autorità portuale continua a puntare annunciando che il prossimo obiettivo è il “salto di qualità con il multiscalo“. Ovvero fare accordi con le compagnie perché le tappe nei porti sardi siano due, a Cagliari (nella foto) e a Olbia. Ciò significa prevedere in entrambe le città anche gli imbarchi.
Questa soluzione è emersa da un’indagine di mercato che l’ente guidato da Massimo Deiana ha commissionato a una società di consulenza (di cui non è stato specificato il nome). Sono stati somministrati dei questionari da cui è emerso che “turisti e residenti chiedono comunque di potenziare i collegamenti aerei e l’offerta turistica”.
Quanto ai numeri dei crocieristi, nel 2018 se ne sono contati 519.020 con un calo del 9,9 per cento rispetto al 2017. Flessione anche gli approdi: i 243 dell’anno scorso valgono il 14,4 per cento in meno. Il 2017 è stato effettivamente un anno record: 576mila passeggeri pari a un incremento del 21,5 per cento rispetto al 2016. “Siamo l’unica realtà con 7 porti, a breve 8, e un’offerta escursionistica e infrastrutturale non paragonabile con quella degli altri competitor”, ha detto il presidente Deiana.
