Il mondo degli ulivi chiede un sostegno: “Servono 50 milioni dal Recovery Fund”

La filiera olivicola sarda chiede un forte sostegno alla Regione, che deve gestire i soldi del Recovery Fund: 50 milioni di euro. “In questi giorni si stanno definendo da parte della Regione Sardegna, la predisposizione dei progetti distinti in macro aree, da inoltrare al Governo per ottenere e programmare i finanziamenti previsti dal Recovery Fund di provenienza Europea – spiega Tore Piana, presidente della filiera ovicola sarda -. Una dotazione economica che ammonta, da quanto si apprende dai vertici regionali , di circa otto miliardi di euro. Come Filiera olivicola sarda, chiediamo a gran voce, che all’interno di questi importantissimi finanziamenti straordinari, vi sia una una linea di finanziamento destinata al comparto ovicolo e oleario dell’Isola con una dotazione di almeno 50 milioni di euro”.

“In Sardegna, in questi ultimi anni l’olivicoltura ha rappresentato e rappresentata non solo un importante segmento economico dell’agroalimentare, ma significa cultura, paesaggio, ambiente, tradizione. Che noi tutti vogliamo salvaguardare, difendere e rilanciare con tutte le forze – spiega Piana -. Con i finanziamenti che arriveranno dal Recovery Fund, tutti i sardi dovrebbero beneficiare di una transizione giusta, in particolare a seguito della pandemia del Covid-19 e della recessione economica. Il passaggio a un sistema alimentare sostenibile apporta con certezza benefici ambientali, sanitari e sociali, offrire vantaggi economici e assicurare che la ripresa della crisi ci conduca a un percorso sostenibile. La strategia dal ‘produttore al consumatore’ costituisce un nuovo approccio globale al valore che in Europa attribuiscono alla sostenibilità alimentare. Si tratta di una opportunità per migliorare gli stili di vita, la salute e l’ambiente”.

“Il comparto olivicolo e oleario rappresenta pienamente questo nuovo modo di considerare il sistema agricolo. La Sardegna, posta al centro del Mediterraneo, rappresenta la posizione ideale ed è questa una delle motivazioni che ci spingono a chiedere con forza una apposita linea di aiuti e di credito straordinaria – conclude il presidente della filiera -. Oggi stesso abbiamo inviato una dettagliata richiesta scritta all’assessora Regionale all’Agricoltura, Gabriella Murgia, certi della sensibilità che avrà per il comparto olivicolo e oleario sardo”.

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