Fondazione/Banco: le polemiche non fermano le nuove nomine

Il percorso è stato concordato da tempo e le polemiche non lo hanno interrotto. Si procede come se niente fosse: l’operazione  Fondazione/Banco di Sardegna va avanti e, tra poco più di due settimane, l’attuale presidente della Fondazione, Antonello Arru, assumerà la presidenza dell’Istituto bancario. L’assemblea dei soci (la Fondazione del Banco di Sardegna col 49 per cento e la Banca popolare dell’Emilia Romagna col 51 per cento) è stata fissata per il 20 aprile (in prima convocazione per il 19) per una serie di adempimenti tra i quali la nomina del consiglio d’amministrazione (composto da 15 consiglieri, 9 dei quali indicati dalla Bper e 6 dalla Fondazione), la fissazione dell’importo degli emolumenti., la nomina del collegio sindacale.

Con la nomina di Antonello Arru alla presidenza dell’Istituto – in sostituzione di Franco Farina – il posto di presidente della Fondazione si libererà con circa un anno d’anticipo rispetto alla scadenza naturale e dovrebbe andare all’ex senatore del Partito democratico Antonello Cabras. Nemmeno questa nomina – il cui annuncio ha scatenato una dura polemica all’interno del Partito democratico (con interventi molto critici di Arturo Parisi e di Guido Melis) e ha fatto esplodere il caso politico – pare essere in discussione. Se non per la tempistica. E’ possibile che Arru non venga sostituito subito (si è parlato di una reggenza) e che per la nomina di Cabras si attenda un momento politicamente meno inopportuno di quello attuale.

Non sarà semplicissimo individuarlo. Le critiche alla nomina di Cabras sono partite in primo luogo dall’interno del Pd. Perché la nomina di un ex senatore alla guida della Fondazione è apparsa come conferma anche un po’ sfacciata di quella commistione tra politica e banche che è stata all’origine dello scandalo del Monte dei Paschi di Siena. Cioè della vicenda che ha creato il maggior danno di immagina al Partito democratico nel corso della campagna elettorale.

Tanto che è intervenuto per contestarla il responsabile nazionale del settore economico del Pd Stefano Fassina: nessuna obiezione sulle qualità della persona, ha chiarito, ma la nomina di Cabras è politicamente inopportuna. Giudizio contestato – in nome dell’autonomia del partito – dal segretario regionale del Pd Silvio Lai.

La polemica è stata anche all’origine dell’iniziativa del Partito sardo d’azione che nei giorni scorsi ha presentato in consiglio regionale una mozione per l’istituzione di una commissione regionale d’inchiesta sull’accesso nell’Isola al credito bancario e sul “caso Fondazione”.

N.B.

 

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