“La Regione Sardegna, accogliendo favorevolmente una proposta dell’Ordine dei Geologi, ha stanziato 300 mila euro per quegli Enti Locali i quali, per rendere più efficaci le attività connesse alla difesa del suolo
e velocizzare le procedure istruttorie degli interventi, potranno dotare le loro strutture tecniche di professionisti Geologi”. Lo ha sottolineato il presidente dell’Ordine Geologi Sardegna, Davide Boneddu, per il quale “è probabilmente il primo passo, almeno nell’isola, per arrivare all’istituzione dell’Ufficio geologico di zona“.
“Abbiamo ritenuto doveroso inserire in Finanziaria 300 mila euro per potenziare gli studi sul rischio idrogeologico per limitare eventi seppure straordinari come quelli che si sono verificati lo scorso novembre – ha spiegato l’assessore regionale della Programmazione, Alessandra Zedda – e rilanciare la stretta collaborazione con i geologi che operano per la salvaguardia del territorio sardo”.
“E’ evidente che questo Paese ha una forte necessità di saperi geologici e dunque di geologi che operino sul territorio. A fine novembre – ha dichiarato Gian Vito Graziano, presidente del Consiglio nazionale dei geologi – è stato presentato alla Camera un Disegno di Legge che prevede l’istituzione di Uffici geologici territoriali che, rispondendo ad una esigenza sociale, avessero il compito di supportare gli Enti Locali nelle fasi di conoscenza, di controllo e di monitoraggio del territorio, indispensabili per una reale politica volta alla prevenzione dei rischi geologici.
Mi auguro che altre regioni, dopo la Sardegna, seguano questo esempio virtuoso e che gli uffici geologici territoriali diventino quanto prima una efficace risorsa del sistema Paese”.
