Ferragosto, aumentano i viaggiatori. Aeroporti sardi in tiepida ripresa

Gli aeroporti sardi tirano un sospiro di sollievo. La settimana ferragostana fa registrare a Cagliari, Olbia e Alghero numeri decisamente in rialzo rispetto alla prima parte di questa stagione turistica iniziata in ritardo a causa del lockdown. Un’estate che poi è stata pesantemente condizionata da regole e limiti fissati per gli spostamenti da una località all’altra. Se è vero che il numero dei voli resta inferiore allo scorso anno in tutti gli scali isolani e che anche i passeggeri sono di meno, occorre aggrapparsi ai coefficienti di riempimento degli aerei per guardare con ottimismo al proseguo di una “summer” che si auspica possa durare un po’ più a lungo. Propende all’ottimismo Renato Branca, amministratore delegato di Sogaer, la società che gestisce l’aeroporto “Mario Mameli” di Elmas, a Cagliari.

“Nei primi tredici giorni di agosto i passeggeri in arrivo e partenza nell’aeroporto di Cagliari sono stati 151mila e 774, con un incremento del 100% rispetto allo stesso periodo del mese scorso -afferma – Questo dato, se confrontato con i circa 60mila passeggeri di tutto giugno, è un segnale decisamente confortante – aggiunge – agosto chiuderà con una crescita di oltre il 35% rispetto a luglio, che si è chiuso con 244mila passeggeri”. I dati incoraggianti sono merito “grazie soprattutto delle 43 rotte internazionali e le 65 nazionali garantite, per un totale di 108 destinazioni servite”, spiega l’ad. A dare man forte è la settimana in corso. “Dal 13 al 20 agosto i movimenti totali stimati dal principale scalo sardo si attestano intorno agli 867 – conclude Branca – con una previsione di quasi 136mila passeggeri tra arrivi e partenze”.

Anche da Olbia arrivano segnali di ripresa. “Per la settimana di Ferragosto, ossia dal 14 al 23 agosto, si stima un flusso di circa 139mila passeggeri, per un totale di mille e 80 voli tra arrivi e partenze”, fa sapere la Geasar, che gestisce il “Costa Smeralda” e che è ha dovuto fare i conti con una chiusura più lunga per via dei lavori di restyling della pista effettuati in febbraio. “Il 67% dei passeggeri hanno come origine o destinazione il mercato italiano, a conferma della sostanziale tenuta del traffico domestico che evidenzia una crescita del 4% rispetto alla settimana di ferragosto dell’anno scorso – osservano i vertici societari – il traffico internazionale per contro registra una flessione dell’offerta del 56%, con una stima di un calo del 66% del traffico passeggeri”.

Ma quel che vale la pena evidenziare, concludono dalla Gallura, “è il progressivo miglioramento dei coefficienti di riempimento, che si attestano su un valore medio del 78%”. Sebbene i movimenti in meno rispetto a un anno fa siano 122 e i passeggeri siano calati di 18mila e 300 unità, la Sogeaal di Alghero si può considerare soddisfatta delle performance di metà agosto. Dal 13 al 19 sono previsti al Riviera del Corallo 248 movimenti, con una previsione di 29mila e 409 passeggeri. Avendo poco senso il confronto con l’anno scorso, anche in questo caso gli occhi sono puntati con il coefficiente di riempimento dei velivoli, che è più che raddoppiato rispetto a un mese fa e si è ora attestato intorno al 65%. (Ansa)

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