Sulla rotta Olbia-Linate che in regime di continuità territoriale sarà garantita da AeroItalia, si arrabbiano gli agenti di viaggio perché l’acquisto dei biglietti è consentito solo a chi è in possesso di una carta di credito. Altri canali di acquisto non sono consentiti.
A denunciarlo è la Fiavet: l’associazione che riunisce gli operatori del settore conferma che la “vendita dei biglietti AeroItalia per le tratte a tariffe agevolate non può essere operata dagli intermediari perché il sistema operativo della compagnia non lo prevede. In questo modo non solo le agenzie perderanno le commissioni di circa 10 euro a biglietto, ma non potranno nemmeno servire le migliaia di persone che si affidano a noi e che hanno un servizio diretto soprattutto per ciò che riguarda variazioni dei voli o cancellazioni”, spiega il presidente regionale Gian Mario Pileri.
La possibilità di vendere i biglietti anche sul canale delle agenzie è uno dei requisiti del bando per la tratta agevolata, anche se AeroItalia ha accettato di collegare Olbia e Milano Linate senza compensazioni economiche. Spiega ancora Pileri: “Al bando possono presentare domanda di partecipazione tutti i vettori aerei comunitari che, tra le altre cose, siano in condizione di distribuire e vendere i biglietti secondo gli standard Iata (Associazione internazionale del trasporto aereo), ovvero via internet, tramite telefono o attraverso le le biglietterie di aeroporti e agenzie di viaggio”.
Secondo Pileri i problemi con AeroItalia erano annunciati: “Hanno consentito a una compagnia nuova, che non ha mai presentato nemmeno un bilancio, di gestire i milioni pubblici, tra l’altro la compagnia non è ancora entrata nel sistema Iata, ci vorranno mesi”. Il riferimento è alla Giunta di Christian Solinas che ha gestito la partita della Continuità attraverso il presidente e l’assessore ai Trasporti, Antonio Moro.
Sulla vicenda interviene anche Federalberghi che, insieme a Fiavet nel sistema Confcommercio, esprime preoccupazione “per la stabilità delle connessioni, visto l’esiguo numero di aeromobili in dotazione alla compagnia aggiudicataria”, commenta il presidente Paolo Manca. Il numero uno del settore degli hotel ricorda come “Roma e Milano siano tra le due rotte principali dalla Penisola verso la Sardegna e Olbia un importante hub di ingresso anche per i flussi turistici, di certo il principale accesso all’Isola in alta stagione”.
In serata è arrivata la replica di AeroItalia. “Le agenzie – è scritto in una nota – potranno vendere i nostri biglietti, ma al momento non permettiamo ancora di agganciarsi direttamente ai nostri sistemi”. Questo perché “stiamo implementando il sistema, ci verrà qualche settimana di tempo. In ogni caso siamo dentro a tutte le altre piattaforme, compreso quello Iata”, l’ente internazionale del trasporto aereo.
A parlare per conto di AeroItalia è l’amministratore delegato, Gaetano Intrieri, che risponde a muso duro: “Non dobbiamo rendere conto alle agenzie di viaggio ma all’Enac”, l’ente nazionale per l’aviazione civile che “ha ritenuto avessimo i titoli per aggiudicarci le rotte”. L’Ad ha anche fatto sapere che sulle due tratte Olbia-Milano (dal 17 febbraio) e Olbia-Roma (dal 1° marzo) sono già “stati venduti diecimila biglietti”.
Il capoluogo della Gallura sarà collegato a Fiumicino anche da Volotea che lo farà senza prendere soldi pubblici. AeroItalia, invece, ha scelto la stessa strategia nel collegamento tra Olbia e Linate.
