Crollo certificato dei flussi turistici: luglio nero per porti e aeroporti sardi

Tutto come nelle previsioni. Il report sul flusso dei passeggeri, e dei turisti, in partenza e in arrivo nell’Isola dei porti e aeroporti dell’Isola tra giugno e luglio è scoraggiante. I dati sono delle società di gestione degli scali e la loro analisi è quella ufficiale e certificata dall’assessorato regionale del Turismo. Cominciando dai porti (Cagliari, Olbia, Porto Torres e Golfo Aranci) nei primi dieci giorni di giugno è arrivato nell’Isola il 77 per cento in meno dei passeggeri rispetto allo stesso periodo del 2019 (la perdita più pesante è quella di Golfo Aranci con un meno 84%, seguita da Olbia con un meno 78%), in partenza invece la cifra peggiora con un segno meno dell’82 per cento. Una ripresa c’è stata nello stesso periodo del mese di luglio per effetto della riapertura totale di fine giugno: il segno è sempre il meno, ma la perdita di passeggeri in arrivo nei porti sardi è del 38 per cento, con un -54 per cento per quanto riguarda le partenze.

Anche gli aeroporti non sorridono, anzi. Con un dato sui turisti stranieri che conferma la debacle annunciata già due mesi fa da molti operatori. Sono appena 11.081 i viaggiatori arrivati ad Alghero dal 1 luglio a oggi, molti di più quelli sbarcati a Olbia ma comunque pochissimi rispetto a un anno fa: poco più di 82mila a fronte di 262mila. Cielo nero anche sopra l’aeroporto di a Cagliari: il traffico passeggeri è crollato del 61 per cento, oltre la metà dei passeggeri dello scorso anno è rimasta a casa. E qui il dato degli stranieri è indicativo: il traffico dall’estero è diminuito dell’81 per cento, con punte negative da record il 2 luglio (-95%) e il 9 luglio (-94). Stessa cosa a Olbia, dove la situazione non migliora: il 14 luglio alla voce passeggeri internazionali il dato riportato è -96,7 per cento, mentre quello generale è del 68.

Una situazione prevista e scontata per l’emergenza sanitaria e per questo più volte denunciata per poter correre presto e in anticipo ai ripari. Le prossime settimane saranno cruciali per osservare se la Sardegna sta riaprendo davvero le porte ai visitatori.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share