Covid-19, Saras perde e corre ai ripari: “Utili destinati alla riserva straordinaria”

Dopo la pesante flessione, -4,9% in scia al calo dei margini di raffinazione, la Saras – che ha il più grande impianto d’Europa nell’Isola, a Sarroch – ha deciso di rimandare la valutazione sulla distribuzione del dividendo 2019, sospeso in seguito all’emergenza Covid-19, ad “una fase di maggiore chiarezza rispetto allo sviluppo della situazione in corso”.

Lo ha ribadito il presidente Massimo Moratti durante l’assemblea che ha approvato il bilancio dello scorso anno e ha deliberato la destinazione integrale dell’utile netto a riserva straordinaria. “Lo scenario delineatosi nei primi mesi del 2020 per effetto dell’emergenza sanitaria non ha impattato la situazione patrimoniale, economico e finanziaria del gruppo in relazione all’esercizio 2019 ,mentre gli effetti del Covid-19 – ricorda Moratti – sono stati evidenziati nel rendiconto intermedio di gestione al 31 marzo 2020, a fronte dell’aggravarsi della pandemia e della perdurante incertezza sulla ripresa dei consumi. Alla luce di questa evoluzione, la società – ribadisce il presidente di Saras – ha pertanto deciso, in ottica prudenziale, di adottare tutte le misure finalizzate a meglio preservare la propria solidità economico finanziaria, inclusa la sospensione delle proposte di distribuzione del dividendo sugli utili 2019”.

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