Consorzi fidi, nasce la rete “Paris”: riunisce quasi 12mila imprese sarde

Tre consorzi fidi sardi, due di Cagliari (Finsardegna e Fidicoop) e uno di Sassari (Unifidi), si uniscono nel primo contratto di rete tra confidi per mettere a disposizione servizi per le loro 12mila imprese socie, con l’obiettivo dello sviluppo territoriale e dell’innovazione in comparti chiave dell’economia isolana quali il commercio, l’artigianato, la cooperazione e l’agroalimentare. Il contratto di rete si chiama “Pàris”, che in sardo indica proprio lo “stare insieme” e quindi l’unità dei tre confidi in questo progetto. La rete è una aggregazione che rappresenta 11.800 imprese sarde socie, che oggi utilizzano linee di credito per oltre 534 milioni di euro e assistite da garanzie per oltre 237 milioni di euro, il 34% dei circa 700 milioni che costituiscono lo stock regionale di garanzia collettiva fidi.

La presentazione del contratto di rete è avvenuta oggi a Cagliari, nella sede di Finsardegna, e vi hanno preso parte i rispettivi presidenti e direttori dei tre confidi: Francesco Sanna e Riccardo Barbieri (Fidicoop), Stefano Vargiu e Ciro Rubiu (Finsardegna) e Salvatore Desole e Carlo Marcetti (Unifidi). Il progetto di rete prevede funzioni di natura industriale, tecnologica, commerciale effettivamente attivati nell’ambito della Rete. In particolare: condivisione degli spazi e delle risorse; condivisione della rete commerciale; condivisione del rischio di credito; condivisione delle procedure, dei criteri operativi e dell’istruttoria; condivisione della base sociale della partecipazione al capitale (partecipazione incrociata); offrire servizi diversi dalle garanzie.

Operativo da pochi mesi, il contratto di rete ha già prodotto i primi effetti e i confidi in rete hanno già condiviso garanzie per circa 4,2 milioni che assistono linee di credito per un valore complessivo di oltre 9 milioni; condiviso spazi fisici e rete commerciale; realizzato percorsi di formazione congiunta; ampliato, strutturato e condiviso l’offerta di servizi a corredo della attività di garanzia; operato per uniformare ogni fase, documento o contenuto del processo di valutazione e concessione di garanzia.

“Stare assieme è un valore. Unifidi, Fidicoop e Finsardegna sono tre realtà che nascono con connotazioni diverse, ma che si uniscono in rete: andremo cioè a parlare con una sola voce. Offriremo prodotti e soluzioni per le imprese e saremo un interlocutore importante per il mondo bancario e politico. Le nostre competenze saranno messe a disposizione del mercato. Gli elementi distintivi resteranno, certo. Ma saremo forti assieme”, ha detto Salvatore Desole, presidente di Unifidi (confidi nato dalla fusione fra Asconfidi Oristano, Terfidi Nuoro e Confidi commercio di Sassari) e presidente pro tempore della rete ‘Pàris’, durante la conferenza stampa di presentazione.

Per Riccardo Barbieri, direttore di Fidicoop, “questa operazione è strategica. Le banche ormai stanno selezionando pochi interlocutori e stanno sempre più disintermediando le imprese più piccole. Cresce il flusso di risorse verso Cassa depositi e prestiti e il fondo centrale. La crisi ha piegato le banche, ma i dati di sofferenza hanno riguardato anche i confidi, con una differenza: gli istituti accedono ai mercati di capitali e a interventi pubblici, noi no. È quindi necessario dare segnali di organizzazione e di valore interno. Paris mira a questo”.

“Interventi di sviluppo territoriale, innovazione e intersettorialità: sono questi i tre fondamenti di questo contratto di rete”, ha aggiunto Francesco Sanna, presidente di Fidicoop Sardegna, questa rete che mette insieme artigiani, mondo del commercio e della cooperazione rappresenta una collaborazione utile per tutto il mondo dell’economia isolana e soprattutto rafforza il tema mutualistico”. “Migliorare il servizio alle imprese senza aumentare i costi, maggiore scambio di risorse umane, rafforzamento del concetto di prossimità”: sono alcuni dei punti di forza del contratto di rete ‘Pàris’, secondo Stefano Vargiu presidente di Finsardegna, iniziativa di Finsardegna, Unifidi Sardegna e Fidicoop. Per Ciro Rubiu, direttore di Finsardegna, “Pàris è la dimostrazione che per essere competitivi non serve essere vigilati – spiega – l’idea è quella di andare oltre la prestazione di garanzia, portando avanti un lavoro di tutoraggio per sostenere l’imprenditore da quando avvia l’azienda e poi cresce”. Tra gli altri obiettivi “c’è quello di portare a fattor comune anche la formazione e altre iniziative chieste dal mercato- conclude Rubiu – tra cui offrire la possibilità a ogni singolo imprenditore socio di un confidi, di usufruire dei servizi anche degli altri due consorzi della rete”.

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