Cgil: “Situazione drammatica. La priorità è il lavoro”

I dati emersi dal rapporto Crenos evidenziano che la situazione drammatica più volte denunciata dal sindacato è persino più grave. Lo sostiene, in una nota, la segreteria regionale della Cgil. “Nessun segnale di ripresa si intravede all’orizzonte – commenta il segretario generale regionale Michele Carrus – e mentre l’Isola si distingue per un arretramento di quasi tutti gli indicatori economici, le scelte della politica regionale appaiono lontane da questa realtà”. Il riferimento va alla priorità di creare nuova e stabile occupazione: “Le scelte degli ultimi cinque anni sono state del tutto insufficienti e non sono servite nemmeno a tamponare le emergenze”.

Questo perché manca una strategia di sviluppo: “Anche sui fondi strutturali i risultati sono discutibili – aggiunge Carrus – non basta dire che le risorse sono state spese quando vengono disperse in mille rivoli oppure bloccate in fondi di garanzia”. E non appare per nulla consolatorio vedere segnali di ripresa dell’occupazione femminile, “perché quando si parte da numeri così bassi, un lieve movimento non può essere confuso per un successo”. Per queste ragioni la Cgil sollecita ancora una volta l’adozione di misure che creino immediatamente lavoro: “Il rapporto – conclude Carrus – ha evidenziato che gli investimenti pubblici sono stati praticamente azzerati, ripartiamo dalle infrastrutture cantierabili nei servizi a rete e nei centri urbani e abbandoniamo una volta per tutte Sardex, microcrediti generalizzati e fondi di garanzia ipertrofici”.

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