Cento tirocinanti per la Corte d’Appello. Al via da febbraio, la durata è di sei mesi

Un tirocinio di sei mesi presso gli 11 uffici giudicanti del Distretto della Corte d’Appello di Cagliari. Destinatari sono circa cento giovani laureati in materie giuridiche ed economiche, l’avviso per la selezione sarà predisposto ai primi di gennaio dall’Aspal, e già a febbraio dovrebbero essere attivati gli stage. Tutto è previsto da un protocollo d’intesa siglato a Villa Devoto tra il governatore Francesco Pigliaru, la presidente della Corte d’Appello Gemma Cucca, il direttore generale di Aspal Massimo Temussi e l’assessora al Lavoro Virginia Mura.

Come funziona. I tirocini potranno essere prorogati di altri sei mesi, comunque non oltre il 30 dicembre 2020. Obiettivo dell’accordo, facilitare l’inserimento lavorativo dei laureati attraverso l’acquisizione di nuove competenze in ambito giudiziario. Ma non solo. “Gli uffici giudiziari ne hanno tanto bisogno perché gli organici non sono adeguati – ha spiegato infatti la presidente Cucca -. Le esigenze della società sono cresciute, e il lavoro è aumentato tantissimo, per cui questo progetto ci darà un grande aiuto”. Il numero dei beneficiari, che riceveranno 450 euro a titolo di indennità mensile (le risorse sono regionali), costituirà il 10 per cento del personale in organico del Distretto. “Questa collaborazione è utile a tutti – ha sottolineato Pigliaru – intanto aiutiamo il sistema legale ad essere più efficiente e veloce, uno dei fattori che influenzano le decisioni delle imprese di investire in Sardegna, e poi i giovani potranno arricchire i propri curriculum, in terzo luogo la Corte d’Appello avrà un aiuto per affrontare i grandi carichi di lavoro”. “Si tratta di una grande opportunità per i giovani di avvicinarsi a un mondo che poi li potrà accogliere previo concorso”, ha aggiunto l’assessora Mura.

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