Aras, lavoratori in sciopero. Soci liquidatori pronti a nomina commissario

Non si ferma la protesta dei dipendenti dell’Associazione regionale allevatori della Sardegna in sciopero da lunedì 20 agosto per rivendicare i quattro stipendi arretrati con relativi rimborsi chilometrici e, soprattutto, il passaggio nell’Agenzia Laore come previsto dalla legge 3 del 2009. I lavoratori scendono di nuovo in piazza, sotto il palazzo del Consiglio regionale in via Roma, per prendere parte a una manifestazione organizzata da Confederdia. “I dipendenti resteranno fermi nelle loro posizioni fino a quando non saranno riconosciuti i crediti maturati e non verrà realmente avviato il processo di stabilizzazione – fa sapere il segretario regionale del sindacato, Osvaldo Ibba -. Si è abusato del senso di responsabilità dei lavoratori che hanno continuato per tanti mesi ad anticipare spese per raggiungere le aziende senza ricevere la retribuzione – continua – adesso non sono più disposti a farlo, il volontariato si fa per scelta personale, non per contratto”. Quindi, aggiunge, “chi non ha vigilato sulla corretta gestione, si deve ora assumere la responsabilità del blocco della misura sul Benessere degli animali”.

I dipendenti, insomma, non accolgono l’appello lanciato due giorni fa dall’assessore all’Agricoltura, Pier Luigi Caria, a garantire continuità lavorativa. Lunedì l’assessore ha fatto sapere anche di aver individuato la figura del commissario straordinario Aras e che ora è in attesa che l’assemblea dell’associazione si attivi per favorire al più presto la nuova nomina, così da “mettere in moto tutto l’iter per superare le criticità che riguardano innanzitutto la presentazione del report sulle prestazioni svolte dai dipendenti e quindi il trasferimento delle risorse per gli stipendi da parte dell’Agenzia Laore Sardegna”. Nel frattempo il collegio dei liquidatori di Aras ha confermato che “i soci sono immediatamente disponibili alla convocazione dell’assemblea ordinaria per la nomina del professionista individuato da Caria, quale amministratore delegato dell’associazione”.

Foto d’archivio

 

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