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Alcoa, lavoratori sul piede di guerra: “Pronti a nuove azioni di protesta”

Sindacati e lavoratori delle imprese d’appalto impegnate nello stabilimento Alcoa di Portovesme, nel Sulcis, sono di nuovo sul piede di guerra. La decisione questa mattina, durante il coordinamento sindacale dei lavoratori degli appalti in riunione. “Ci sono parecchi operai che ancora non hanno ricevuto un centesimo – spiega Roberto Forresu, segretario provinciale Fiom del Sulcis Iglesiente – e si tratta di un fatto molto grave che crea seri problemi a tutti i lavoratori e alle loro famiglie”.

“La Regione si assuma le sue responsabilità – prosegue Forresu – è chiaro che in questa condizione non è più necessario rimanere”.

Dello stesso avviso anche Manolo Mureddu, delegato Rsu Cisl degli appalti.

“La situazione per le nostre famiglie è devastante per questo motivo abbiamo deciso di riprendere e rilanciare la mobilitazione. Non c’é più tempo da perdere”.

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