Alcoa, appello dei sindacati al prefetto di Cagliari: “Subito un incontro al Ministero”

Dopo il blitz di lunedì scorso al poligono militare di Teulada, oggi i rappresentanti dei lavoratori Alcoa sono stati ricevuti dal Prefetto di Cagliari Alessio Giuffrida.

I sindacalisti hanno illustrato al Prefetto la drammatica situazione in cui versa il comparto produttivo del Sulcis Iglesiente, ormai in macerie, con oltre 30mila disoccupati su una popolazione residente di circa 130 mila abitanti, a cui vanno aggiunti i seimila lavoratori in cassa integrazione o mobilità che assicurano la sopravvivenza al proprio nucleo familiare – quasi sempre monoreddito e con figli anche loro disoccupati al proprio interno – grazie all’assegno sociale dell’Inps.

“Questa situazione è diventata esplosiva – ha detto Rino Barca, segretario della FimCisl – nel vero senso della parola. Noi rappresentanti sindacali non siamo più in grado di controllare e gestire una situazione che ci sta sfuggendo di mano e che è diventata molto più grave di quanto si possa immaginare.”

Aggiunge Daniela Piras, segretaria della Uilm: “Il Governo deve intervenire al più presto per risolvere almeno le principali vertenze industriali che hanno portato al tracollo economico del nostro territorio, di cui l’Alcoa è la principale espressione con mille buste paga che venivano erogate ogni mese ai lavoratori. Bisogna inoltre tener conto delle aziende collegate ad Alcoa, che in totale assicurano circa cinquemila buste paga, redditi che oggi sono stati quasi totalmente cancellati dal Sulcis”.

Il Prefetto Giuffrida ha assicurato che farà tutto ciò in suo potere per sensibilizzare, oltre al presidente della Regione Ugo Cappellacci, anche il sottosegretario del ministero dello Sviluppo economico Claudio De Vincenti e il Presidente del Consiglio Enrico Letta, affinché vengano attivati al più presto tavoli decisionali e procedure per riportare un territorio, quello del Sulcis, in condizioni di assoluta serenità.

Carlo Martinelli

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