Air Italy, il futuro passa dal Ministero: chiesta la proroga degli ammortizzatori

Continua la guerra fredda tra i dipendenti di Air Italy e l’azienda per determinare il futuro dei lavoratori della compagnia aerea. Il primo obiettivo è riuscire a strappare la proroga della cassa integrazione per un altro anno e utilizzare questo tempo per trovare una soluzione che eviti i licenziamenti. Nella partita a due tra lavoratori e azienda si dovrebbero inserire anche Governo e Regione in un’ottica di mediazione. Intanto è stato annullato il presidio previsto per oggi all’aeroporto di Olbia perché i dipendenti dell’ex Meridiana hanno deciso all’ultimo momento di rinviare la protesta che sarebbe dovuta scattare a partire dalle 6 del mattino in contemporanea con i primi voli in partenza dallo scalo Costa Smeralda. La situazione, per ora, è allo stallo visto che “la prima fase della procedura prevista dalla legge per i licenziamenti collettivi è durata 45 giorni e si è conclusa senza che i liquidatori di Air Italy modificassero la loro posizione di totale chiusura”, spiega Arnaldo Boeddu, segretario della Filt Cgil. Per la seconda fase, che si dovrà tenere in sede ministeriale, rimangono solo trenta giorni ma il tempo passa senza che il ministero abbia convocato le parti e l’azienda”.

Per questo il leader della Filt Cgil regionale ribadisce l’urgenza e la necessità di una proproga della cassa integrazione per ulteriori 12 mesi in modo che si abbia il tempo per trovare una soluzione industriale ed evitare i licenziamenti. Boeddu insiste per un tavolo con i ministeri di Trasporti, Mise e Lavoro assieme ai governatori di Sardegna e Lombardia. “Con questa rappresentanza – chiarisce il sindacalista – sarà molto più semplice convicere i liquidatori a richiedere una proroga di un ammortizzatore sociale che possa dare respiro ai lavoratori e il tempo necessario per evitare di disperdere un patrimonio umano e professionale costruito in oltre 60 anni”.

La Regione, intanto ha compiuto un passo concreto nel tentativo di risolvere la situazione e ha chiesto tempi rapidi per la proroga della cassa integrazione. Dopo le interlocuzioni del governatore Christian Solinas con i liquidatori e con il Mise, l’assessora al Lavoro, Alessandra Zedda, sollecita con una lettera agli esponenti del Governo la convocazione di un incontro urgente con i ministri del Lavoro e delle Politiche Sociali, dello Sviluppo Economico e delle Infrastrutture e dei Trasporti, per poter dare concretezza alle possibili azioni finalizzate al rinnovo degli ammortizzatori sociali.

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