Ai cinesi piacciono i prodotti sardi. Cibo e vino i preferiti, ma anche legno, sughero e paglia

Alimentari (46,3%), prodotti in legno e sughero (esclusi i mobili), articoli in paglia e realizzati con altri materiali da intreccio (20,3%). Sono questi i manufatti dell’Isola più richiesti e venduti in Cina. Così risulta dall’analisi dell’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Sardegna che ha preso in esame i dati dell’Istat relativi alle esportazioni degli ultimi 12 mesi (giugno 2021-giugno 2022) verso il Gigante Orientale. “Tranne che per i prodotti in legno, il valore delle esportazioni in questi 12 mesi supera quello dello stesso periodo pre crisi”.

L’export verso la Cina vale 10 milioni e 264mila euro. Di questi, ben 8 milioni e 490mila euro provengono dalle micro e piccole imprese manifatturiere. A livello territoriale, i maggiori esportatori di prodotti sardi verso Pechino sono le aziende di Oristano con un totale di 4 milioni e 682mila euro, di cui 4.561 realizzati dalle Pmi (piccole e medie imprese). Segue la provincia di Sassari-Gallura con 4milioni e 214mila euro, di cui 3milioni e 175mila dalle Pmi. Al terzo posto Cagliari con 612mila euro, di cui 327 delle Pmi, e il Sud Sardegna con 548mila euro di cui 226 delle Pmi. Chiude Nuoro con soli 208mila euro, di cui 200mila delle Pmi.

“In un panorama export che si presenta ancora fosco e incerto – commenta la presidente di Confartigianato Imprese Sardegna, Maria Amelia Lai – i dati delle commercio internazionale sardo verso il Dragone sono interessanti anche se lasciano spazio a enormi margini di crescita, se pensiamo alla vastità del territorio e della popolazione. Il problema, però, sta nella capacità delle nostre aziende di saper conquistare queste piazze commerciali, lontane ma ricche di opportunità”.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share