Fabio Albieri, sindaco di Calangianus, è il nuovo presidente di Egas, l’Ente che controlla in Sardegna la gestione del Servizio idrico, a sua volta affidato alla spa pubblica Abbanoa. Albieri è stato eletto dal Cia, il Comitato istituzionale d’ambito, ovvero l’organo esecutivo di Egas. I componenti del Cia – che si è insediato lo scorso aprile ed è il primo costituito dopo la riforma del 2017 – sono in tutto undici.
Oltre ad Albieri nuovo presidente, del Comitato fanno parte: l’assessore ai Lavori pubblici, Roberto Frongia, in rappresentanza della Regione; Gianfranco Licheri, assessore all’Ambiente nel Comune di Oristano in qualità di delegato dei capoluoghi di Provincia e della Città metropolitana; i sindaci Settimo Nizzi (Olbia) e Stefano Delunas (Quartu) per i centri sopra i 10mila abitanti; lo stesso Albieri e l’assessore di Decomomannu Matteo Urru per i Comuni con una popolazione compresa tra i 3mila e i 10mila; le fasci tricolori Renzo Ponti (Nurachi), Nicola Muzzu (Aggius), Giovanni Daga (Nuragus) e Omar Aly Kamel Hassan (Modolo) per le amministrazioni più piccole e che contano meno di 3mila residenti.
“Esprimo grande soddisfazione – ha commentato Albieri – per questa elezione avvenuta con il consenso unanime dei membri del Comitato, inclusa la componente regionale, rappresentata dall’assessore Frongia. Si tratta di un aspetto positivo che pone le basi per un lavoro unitario e una fattiva collaborazione nel rispetto dei diversi ruoli – ha sottolineato ancora il sindaco-neo presidente, dirigente del Pd sardo -. Insieme ai colleghi del Cia abbiamo individuato delle priorità su cui metterci al lavoro da subito: convocherò a breve l’Anci e Abbanoa per affrontare la questione dei decreti ingiuntivi di Abbanoa che investe diverse amministrazioni comunali. Ci occuperemo nell’immediato anche delle problematiche relative ad alcuni depuratori costieri, infine sarà data la massima attenzione ai Comuni del consorzio Gasi (Gestione autonoma del servizio idrico), non gestiti da Abbanoa”.
