È Christian Dustmann l’ospite d’onore della Conferenza dell’Associazione italiana degli Economisti del Lavoro che si aprirà giovedì 17 settembre nell’Aula A del Polo universitario di viale Sant’Ignazio a Cagliari a partire dalle 9.30. Sotto la lente di ingrandimento degli studiosi riuniti in città da tutta Italia il funzionamento del mercato del lavoro.
La prima sessione di giovedì sarà molto seguita per gli interventi di Fabiano Schivardi (docente della Bocconi) e di Maria De Paola (docente dell’Università della Calabria) sull’impatto delle differenze di genere sulle dinamiche del mercato del lavoro.
Dustmann, docente della prestigiosa University College London e studioso di fama mondiale, è a capo del team che alcuni mesi fa ha dimostrato a David Cameron che dal 2001 gli immigrati provenienti dall’Unione europea hanno contribuito per un valore superiore ai 20 miliardi di sterline (circa 25 miliardi di euro) all’economia britannica.
Gli esiti della ricerca hanno rafforzato la posizione di quanti vogliono che il Regno Unito resti nell’Ue e da tempo sostengono come la libertà di movimento della manodopera abbia recato dei benefici all’economia britannica. Ma Dustmann, presidente europeo degli economisti del lavoro, ha anche dimostrato in un altro studio che il segreto della produttività tedesca sta nel processo di indebolimento della contrattazione collettiva nazionale di lavoro e nel progressivo rafforzamento di quella decentrata, che avviene a livello aziendale e territoriale. L’intervento del professor Dustmann è fissato per venerdì mattina alle 11.30, e sarà introdotto dalla prof.ssa Adriana Di Liberto.
