L’acqua dei nuraghi e il petrolio della Saras. Così il mondo parla di Sardegna

Il mondo, grazie alla Rete, incontra sempre più spesso la Sardegna. A volte per caso, attraverso  articoli dedicati ai viaggi, o alla gastronomia, o alla scienza. O, quando si verificano, per via di grandi fatti di cronaca. A volte per mezzo di Google o di altri motori di ricerca. In Dicono di Noi esploriamo, settimana dopo settimana, le notizie che fanno scoprire l’Isola al mondo.

L’ultima “settimana sarda” sui media internazionali ha avuto come tema principale le risorse naturali e la storia remota. Advance Science News, magazine inglese, riprende una nuova ricerca a cura di WIREs Water sulla presenza in Sardegna dei resti di siti preistorici dove venivano celebrati riti propiziatori delle piogge e della fertilità. Reperti davvero unici ed estremamente preziosi per archeologi e storici. Come riporta, con riferimento ai culti dell’acqua, l’articolo:

… la Sardegna è l’unica regione italiana in cui sono sopravvissuti monumenti preistorici identificati in modo specifico come edifici di culto. Dopo un lungo periodo caratterizzato da imponenti abitazioni (nuraghi) e monumenti funerari (tombe dei giganti), iniziò una nuova fase culturale nella Sardegna del Bronzo Finale (XII-X secolo aC), segnata dallo sviluppo di villaggi e dalla diffusione di nuovi monumentali edifici come templi isolati o complessi di culto (santuari).

L’articolo sottolinea che la presenza dell’acqua nei riti delle comunità della preistoria sarda  è testimoniata da quel che resta delle sorgenti sacre e di templi col pozzo che fungeva da altare. Nuove prove dell’importanza della civiltà nuragica nel Mediterraneo. L’articolo segnala, infatti, anche il ritrovamento di manufatti della preistoria sarda nell’Italia peninsulare.

Passiamo a un’altra risorsa naturale, che però non si trova nel territorio sardo.  Ma vi arriva per essere raffinata. KITCO (Portale specializzato nell’analisi del mercato delle risorse naturali, US) parla degli effetti sul settore petrolifero delle nuove sanzioni contro l’Iran annunciate, a partire dal 4 novembre,  dall’amministrazione Trump. Il pezzo riporta una dichiarazione, attribuita a una fonte aziendale, secondo cui la Saras “non può andare contro gli Stati Uniti” ( e continuare a fare affari con l’Iran).  Benché non sia ancora ben chiaro che sanzioni subirà chi continuerà a fare affari  con il governo iraniano, sembra che ben poche le aziende disposte a sfidare la sorte e rischiare di entrare nel mirino americano. La Saras così, come altre raffinerie in Europa, ora guarda alla Russia e all’Arabia Saudita.

Ma forse non c’è elemento naturale più sardo della pietra. Planet Mountain (sito di alpinismo internazionale, gestito da italiani), pubblica un articolo di Maurizio Oviglia che parla di una nuova scalata su Punta Cusidore, una delle cime sarde più conosciute dagli alpinisti in tutto il mondo. Oviglia e il suo amico Giovanni Manconi hanno ideato dato vita  a Passavamo sulla terra leggeri, un percorso non particolarmente difficile, ma suggestivo. La citazione del capolavoro di Atzeni non è solo un omaggio a un romanzo straordinario. Oviglia nel suo articolo propone una correlazione tra lo scrivere e lo scalare. Anche lo scrivere è tracciare delle linee su una superficie ruvida e impervia.

Alcune brevi…

  •  Channel News Asia (Singapore) ha un pezzo molto dettagliato su un pasto a cinque portate preparato dallo chef sardo Simone Depalmas.
  • Belarus News (portale Bielorusso di notizie in inglese) parla dei giorni della scienza bielorussa che si sono svolti in settimana a Cagliari.
  • Seatrade Cruise (Portale del mercato delle crociere) annuncia l’inizio della stagione crocieristica a Cagliari.
  • The Press (Manazine della città di York, UK) ha un articolo su Delrio’s, un ristorante sardo della città.

Dicono di Noi – Settimana dal 3 al 10 Giugno – A cura di NarrAzioni

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