Crescono gli ingressi dei visitatori nei musei appartenenti al Distretto culturale del Nuorese e aumentano anche le strutture museali aderenti. Sono alcuni dei dati comunicati in occasione della presentazione del rapporto consuntivo: nel 2018 i visitatori registrati sono stati 268mila, con un aumento del 18 per cento rispetto all’anno precedente (si è passati da 226.724 visitatori del 2017, ai 268.485 ingressi registrati nel 2018).
Tra gli obiettivi del Distretto culturale, nato sette anni fa grazie a un accordo tra la Camera di commercio di Nuoro e un gruppo di associazioni imprenditoriali, si evidenziano la promozione del modello di museo diffuso, la capacità di attrazione dei flussi turistici, la collaborazione con le scuole per tutelare la bellezza del patrimonio territoriale. Strumento operativo è la ‘Rete dei musei’, una realtà che oggi conta ben 29 siti distribuiti in dodici Comuni della provincia di Nuoro.
Fra i progetti cui si è accennato in occasione della presentazione, la Mappa turistica dei luoghi della cultura è un’autentica mappa geografica delle 29 strutture, tra musei e siti di interesse culturale, che guida i turisti nella scelta dei luoghi da scoprire. Uno strumento che secondo quanto affermato in una nota dalla coordinatrice Francarosa Contu: “ha il merito di offrire ai visitatori una proposta ampia e coordinata, dando valore e visibilità alle realtà del nostro territorio dislocate in luoghi molto diversi tra loro”.
Soddisfatto anche Agostino Cicalò, presidente del Distretto, che ha commentato: “Siamo orgogliosi della capacità dimostrata dal nostro territorio di lavorare in rete e di coordinare l’offerta culturale, mostrando ai visitatori la ricchezza più autentica della nostra terra”. (d.p.)
(Nella foto: il museo Nivola a Orani, uno dei siti del Distretto)
