Un marchio per la cultura sonora sarda, l’Istituto etnografico lancia ‘Isre musica’

L’Isre di Nuoro (Istituto superiore regionale etnografico) apre una divisione musicale, Isre musica. La scelta dell’istituto, nato nel 1972 (durante le celebrazioni del centenario della nascita di Grazia Deledda) da una legge regionale, colma e completa gli obiettivi che sin da quegli anni si erano posti i suoi artefici: promuovere lo studio e la documentazione della vita sociale e culturale della Sardegna nelle sue manifestazioni tradizionali e nelle sue trasformazioni. Il progetto per una divisione musicale dell’Isre abbraccia le musiche della Sardegna attraverso questo nuovo marchio, cui verranno attribuiti compiti e criteri di controllo, promozione e valorizzazione, come la creazione e gestione di un archivio sonoro Isre e la collaborazione con l’Archivio Mario Cervo di Olbia, o ancora l’attività editoriale, relativa alla pubblicazione di dischi e di libri dedicati alla musica in Sardegna nel mondo contemporaneo, e l’istituzione di partnership durature con le associazioni di musicisti tradizionali della Sardegna.

A dare il via al nuovo corso e alla sezione dedicata alla musica tradizionale della Sardegna, al suo studio, alla valorizzazione, alla tutela e alla sua promozione, saranno due giornate organizzate ad hoc in programma i prossimi 2 e 3 maggio. È Domos de sonu, un evento diffuso, tra Cagliari, Nuoro ed Olbia, dedicato all’approfondimento e al dibattito sugli archivi sonori e sulle digital humanities (la cosiddetta ‘informatica umanistica’: un campo di studi, ricerca e insegnamento che nasce dall’unione di discipline umanistiche e informatiche) facendo il punto della situazione per ciò che concerne la Sardegna e confrontandosi con esperienze nazionali ed internazionali come quelle della Humboldt-Universität zu Berlin, o della Fondazione Archivio Luigi Nono.

Durante l’evento ci sarà la presentazione ufficiale di due importanti progetti di archiviazione musicale in Sardegna, che coinvolgono l’Università di Cagliari e l’Istituto Superiore Regionale Etnografico. Isre Musica sarà presentato ufficialmente nella seconda giornata, il 3 a Nuoro, dal presidente dell’Istituto Giuseppe Matteo Pirisi, e dall’etnomusicologo dell’ente, Diego Pani.

Previsti anche eventi collaterali, come la presentazione del libro-cd Le Voci Ritrovate, alla presenza dell’autore Ignazio Macchiarella e degli studiosi Britta Lange e Sebastiano Pilosu, organizzata in collaborazione con l’Archivio “Mario Cervo” di Olbia. Il volume è di importanza storica per la Sardegna, poiché rappresenta la prima registrazione di musica di tradizione orale dell’isola mai effettuata.

Mar.Pi.

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