La si potrebbe definire come un’edizione 2.0. Se non fosse per la scarsezza dei fondi pubblici, gli sponsor che si eclissano, una sottoscrizione (crowdfunding) che serve a sostenere i costi, il festival del cinema di Tavolara potrebbe tranquillamente cavalcare l’evoluzione dell’arte cinematografica del Nuovo millennio, tra new media e tendenze. Ma i soldi sono pochi e la frontiera digitale trova in concreto l’unico riferimento, per organizzare la 23esima edizione di “Una notte in Italia” , nella solita passione di Marco Navone (organizzatore, dominus del festival con l’associazione Gli Argonauti) e Piera Detassis, direttrice del mensile Ciak e braccio operativo. Senza di loro, senza i giovani appassionati di cinema, senza la magia dell’isola di Tavolara e dei colori della Gallura, uno dei più originali e ormai storici festival del cinema non esisterebbe più.
Il programma: da Marco Risi e Maria Sole Tognazzi, con Neri Marcorè e la madrina Ambra Angiolini
Da San Teodoro, nell’oasi naturalistica della Peschiera al lungomare di Porto San Paolo. Poi Tavolara, lo schermo su un’isola deserta in mezzo al mare, dove la passione per la Settima Arte si abbina alla magia di uno scenario unico. Da martedì 16 luglio a domenica 21 torna il festival del cinema di Tavolara “Una notte in Italia”. Martedì si parte con la storia dello Slow Food. Mercoledì ci sarà la proiezione dell’ultimo film di Giorgio Diritti “Un giorno devi andare”. Giovedì uno dei grandi appuntamenti del festival: Marco Risi presenterà la sua ultima fatica “Cha cha cha”, mentre il giorno dopo, con l’arrivo a Tavolara, ci sarà la proiezione di “Viaggio sola” di Maria Sole Tognazzi e “Mi rifaccio vivo” di Sergio Rubini. Sabato e domenica il clou: prima la proiezione di una versione speciale di “Una mamma imperfetta”, primo esperimento di cinema su web tv che ha trovato un grande successo attraverso un milione e 200 mila streaming sul sito Corriere.it; evento seguito dalla proiezione de “La Grande bellezzo” di Paolo Sorrentino, direttamente dal Festival di Cannes. Domenica chiusura in bellezza con il film “Bellas Mariposas” del regista sardo Salvatore Mereu, introdotto da Beppe Severgnini e, infine, una versione speciale per il festival, con un montaggio di 50 minuti dei primi 5 episodi di “In treatment” di Saverio Costanzo, la serie evento dell’ultima stagione della pay tv Sky. Poi eventi speciali e mostre collaterali che arricchiranno un programma di primissimo livello. Presentatore secondo tradizione sarà il comico e attore Neri Marcorè. Madrina l’attrice Ambra Angiolini. Tra gli ospiti anche Emilio Solfrizzi, Margherita Buy (paura di volare permettendo), Ivan Cotroneo e tutte e 4 le protagoniste di “Una mamma imperfetta”.
Tra tagli e difficoltà di gestione il festival di Tavolara potrebbe passare in mani pubbliche
Prima è arrivato una sorta di azionariato diffuso: “Per ora le sottoscrizioni sono a oltre 10 mila euro – spiega Marco Navone – ma per l’inizio del festival contiamo di raccogliere circa 20 mila euro”. Tra i sostenitori Amnesty International, l’associazione dei Mamuthones di Mamoiada. Ma non è sufficiente. La Regione taglia, lo Stato manco a parlarne e le amministrazioni locali hanno difficoltà anche ad asfaltare le strade. Così Marco Navone che, con la sua associazione Argonauti, 23 anni fa inventò il cinema a Tavolara non può più fare debiti e rischiare in prima persona. Nasce così l’idea di un Consorzio dei tre Comuni dove si svolge il festival (Olbia, Porto San Paolo e San Teodoro) che cerchi risorse e gestisca dai suoi uffici, a livello organizzativo, la manifestazione. Per ora solo un’idea: un incontro ha posto le basi per il progetto. Ma il rischio è quello che il festival, un piccolo miracolo artistico e di organizzazione nella mani di Navone e della Detassis, possa perdere passando tra le anguste strade della burocrazia comunale il suo stile, le sue caratteristiche e la stessa ragion d’essere artistica. Un pericolo che va segnalato. “Siamo pronti a farci carico di questa missione – ha spiegato Giuseppe Meloni, sindaco di Loiri Porto San Paolo e in prima linea nell’impegno per salvare il cinema in Gallura – sfidando tagli dello Stato centrale e diffidenza generale”. Tra pochi giorni Tavolara riaccenderà il proiettore, solo che ogni anno, quando si spengono le luci della ribalta, si pensa che potrebbe essere l’ultima volta.
Giandomenico Mele
LE PROIEZIONI (Ingresso gratuito)
Martedì 16 luglio 2013
Oasi naturalistica La Peschiera San Teodoro
ore 19:30 Percorso enogastronomico
Cibo da strada in Peschiera
ore 21:30 Smile, un corto di Matteo Pianezzi
Slow Food story, di Stefano Sardo
Mercoledì 17 luglio 2013 ore 21:30
Oasi naturalistica La Peschiera San Teodoro
Un giorno devi andare,
di Giorgio Diritti
Giovedì 18 luglio 2013 ore 21:30
Porto San Paolo – Piazza Lungomare
Cha Cha Cha,
di Marco Risi
Venerdì 19 luglio 2013 ore 21:30
Arena cinema Isola di Tavolara
Free Go, corto di Film Factory Italia
Viaggio da sola, di Maria Sole Tognazzi
Mi rifaccio vivo, di Sergio Rubini
Sabato 20 luglio 2013 ore 21:30
Arena cinema Isola di Tavolara
18MQ, corto di Film Factory Italia
Una mamma imperfetta, di Ivan Cotroneo
La grande bellezza, di Paolo Sorrentino
Domenica 21 luglio 2013 ore 21:30
Arena cinema Isola di Tavolara
Hands, corto di Film Factory Italia
Bella Mariposas, di Salvatore Mereu
In Treatment , di Saverio Costanzo
(montaggio speciale di 50′ dei primi 5 episodi della serie, realizzato dal regista)
GLI EVENTI COLLATERALI
19, 20 e 21 luglio 2013
ore 18:30 Porto San Paolo, piazza Gramsci
Un cocktail di cinema (con Ciak e Disaronno)
I protagonisti di una notte in Italia incontrano il pubblico:
le mamme di tavolara e Porto san Paolo protagoniste
LE MOSTRE
16-21 LUGLIO
• Porto San Paolo, Piazzetta Gramsci
CliCiak fotografie di cinema. Concorso nazionale per fotografi di scena
• Olbia, Società dello Stucco (via Cavour 43)
Una notte in Italia Fotografie di Alberto Novelli
• San Teodoro, Piazza Mediterraneo
Mamma Roma / Anna Magnani
• Olbia, Politecnico Argonauti (via Garibaldi 41 – Via Romana 50)
Backstage Film Festival
I CORSI PER I RAGAZZI 16-20 LUGLIO
Centro Sociale di Porto San Paolo
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a cura di Albert Vezzoni di Mammalapis.
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