Stand della Regione al Salone del libro: le vere cifre dei visitatori al Lingotto

Guerra di cifre sui visitatori dello stand Sardegna al Salone del libro di Torino, chiuso ieri dopo cinque giorni di kermesse. Un boom di visitatori totali alla storica manifestazione organizzata al Lingotto, certificati dai 148mila ingressi unici totali resi noti questa mattina. Ma ieri in serata un comunicato stampa di Smeralda Consulting, la società incaricata dalla Regione Sardegna di organizzare quest’anno la partecipazione dell’Isola al Lingotto, aveva diffuso cifre ben diverse e molto più rosee: 250mila visitatori nel solo stand della Regione, contro i 148mila ingressi totali al Lingotto.

Immediate le polemiche, questa mattina sui social. A dare il via alle contestazioni con un post su Facebook è stata questa mattina la presidente dell’Aes, Simonetta Castia: “Il Salone del libro si chiude con un bilancio di 148mila ingressi unici. E c’è qualcuno che in modo miserevole dichiara un record di affluenze di 250mila visitatori allo stand della Regione Sardegna, che significa che tutti i visitatori del Lingotto, fantasmi inclusi, erano lì. Come coprire con comunicati di carta velina magre figure, indecenti comparsate e l’assenza degli editori isolani in uno stand finanziato con risorse destinate al sostegno dell’editoria libraria isolana”.

A fare da sfondo la decisione dell’Associazione editori sardi (Aes) di partecipare da sola alla manifestazione: a provocare lo strappo era stata “la scelta degli uffici dell’assessorato regionale della Cultura di affidare la gestione dello stand isolano a una società sassarese (la Smeralda Consulting appunto, ndr), sulla base del solo criterio del minimo ribasso, senza tener conto della proposta culturale e della mancanza di coinvolgimento degli editori sardi”, aveva spiegato in una conferenza stampa convocata ad hoc a Sassari, la presidente dell’Aes, Simonetta Castia. Così, da separati in casa, hanno partecipato per la prima volta separatamente, con due stand collocati anche in due padiglioni diversi.

LEGGI ANCHE : Salone del libro, editori contro Regione: “Ci hanno escluso, andremo da soli”

Mar.Pi.

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