Settimana santa, ad Alghero si parte il 31 marzo. Il rinnovo di un rito lungo 500 anni

La Settimana Santa a l’Alguer è ormai un appuntamento fisso per cittadini e turisti. Un rito immutato da secoli e una liturgia che da 500 anni accompagna i fedeli alla Pasqua e li coinvolge in un cerimoniale di fede e di popolo per le vie della città, adornate con i caratteristici drappi rossi illuminati. La manifestazione ha in calendario un susseguirsi di riti che inizieranno il 31 marzo.

Il programma, realizzato in collaborazione tra la diocesi Alghero-Bosa, la confraternita della Misericordia, l’amministrazione comunale e la Fondazione Alghero, è stato presentato nel municipio di Alghero. Numerose le celebrazioni e le processioni previste: si parte cona la processione dell’Addolorata, in programma venerdì 31 marzo dalle ore 20, con partenza dalla chiesa di San Francesco e rientro nella chiesa della Misericordia. La seconda processione sarà quella Dei Misteri, la domenica delle Palme, il 2 aprile, alle 20 con partenza dalla chiesa di San Francesco.

Si prosegue poi il 6 aprile alle 21 con la processione per la visita eucaristica, in più tappe nelle chiese del centro e conclusione alle 22 nella Cattedrale. Il 7 aprile, venerdì santo, doppia processione: alle 11.20 la Via Crucis dalla chiesa della Misericordia alla Cattedrale, dove ci sarà l’innalzamento del Cristo. Poi alla sera, alle 21.30 il discendimento in Cattedrale e la processione fino alla Misericordia. Il sabato dalle 21 ci sarà la veglia pasquale, mentre la domenica di Pasqua alle 9 la processione delle Madonna, che partendo dalla chiesa di San Francesco incontrerà la processione del Cristo risorto ai Bastioni Colombo per proseguire fino alla cattedrale dove il vescovo Mauro Maria Morfino celebrerà una prima messa solenne, alle 10.30. Quindi la processione di rientro alla Misercordia e la santa messa celebrata in cattedrale sempre dal vescovo, alle 12.

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