Serata finale per il Festival dei Tacchi, conclusione con l’omaggio a Gigi Riva

Si chiude oggi la ventunesima edizione del Festival dei Tacchi che ha scelto come spettacolo di saluto un omaggio al Cagliari e a Gigi Riva. La giornata comincia, però, nel pomeriggio con il racconto inedito  di un un delitto ambientato proprio a Jerzu (ispirato a un fatto di cronaca nera avvenuto il secolo scorso) diventato soggetto del romanzo che verrà presentato alle 18.30 nella biblioteca comunale di Jerzu. Tonino Serra e Piero Carta presentano l’ultima fatica letteraria di Ilario Carta, ‘Espiazioni collettive’ (Ed. Arkadia). La storia ha come protagonista Marco Migali, che lasciato il suo paese d’origine da molti anni, si ritrova a dover studiare – incaricato dall’università per cui lavora – un fatto di sangue accaduto negli anni Trenta nella piccola comunità in cui è nato suo padre, con il quale ha sempre avuto un rapporto conflittuale.

Alle 20 sale sul palco della Cantina sociale ‘Antichi Poderi’ il volatile più presenzialista al Festival dei Tacchi. Il direttore artistico dei Cada Die Teatro, Giancarlo Biffi porta in scena ‘Gufo Rosmarino’, cuore di nonna, la nona avventura dell’intrepido gufetto, adatto a un pubblico dai 4 ai 99 anni. Un muro, un violino, una collana dai fili d’argento, il ‘Grande bosco dei piccoli desideri’ per una terra accogliente verso tutti: belli e brutti. Nel bosco dei nonni Gufo Rosmarino vedrà cose mai viste, ascolterà suoni mai ascoltati, incontrerà animali bisognosi di aiuto.

A 100 anni dalla nascita del Cagliari Calcio non poteva mancare l’omaggio a uno degli sportivi più amati nel mondo del pallone. Alle 21.30, sempre alla Cantina ‘Antichi Poderi’, i padroni di casa del Cada Die Teatro portano sul palco la storia, più personale che sportiva, del mitico Gigi Riva. In ‘Riva Luigi ’69 ’70 – Il Cagliari al dì dello scudetto’, Alessandro Lay, attore e autore del testo, intreccia i suoi ricordi di bambino con le prodezze di un ragazzo lombardo, arrivato quasi per caso in un’isola di pastori con la quale ha stretto un legame indissolubile, tanto da non abbandonarla mai più.

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